Nadia Toffa dalla forte corazza non ce l’ha fatta: muore l’inviata del programma televisivo Le Iene dal gran cuore
Nadia Toffa, secondo il sito bufalaro LaStampaTV, sarebbe morta nella notte del 13 novembre. La bufala è stata pubblicata il 14 novembre, sfruttando la somiglianza con il nome della testata ufficiale La Stampa, che invece non riporta la notizia.
Le bufale sulla morte di Nadia Toffa non sono nuove al nostro archivio. A maggio ed agosto di quest’anno, infatti, ci eravamo trovati a smentire le false notizie sull’inviata de Le Iene. Oggi torniamo ancora sull’argomento su segnalazione dei nostri lettori. Il sito fake LaStampaTV trae in inganno il lettore disattento, allo stesso modo del Fatto Quotidaino o Il Messangero, perché crede di leggere la notizia sul sito ufficiale de La Stampa, testata regolarmente registrata e oltremodo seguita sul piano nazionale.
Nadia Toffa non ha avuto bisogno di smentire, visto che anche ieri mattina – 14 novembre – ha pubblicato una foto sul suo profilo Facebook ripresa poi da TGCom24 circa un’ora fa. La popolare inviata del programma Le Iene è affetta da tumore ed è in continua attività sui social per comunicare coi suoi sostenitori e per aggiornare sulle sue condizioni di salute.
Nadia Toffa / Repubblica
Le bufale sulla sua morte sono sempre comparse su siti che storpiavano il nome delle testate reali, come Sky News e La Repubbica. In quest’ultima occasione la Toffa aveva twittato ironicamente dicendo che Twitter funzionava anche dall’aldilà, con la risposta pungente di Taffo: “Nadia, facci fallire!”.
Come per ogni bufala, dobbiamo considerare che una notizia del genere avrebbe avuto un certo riscontro sugli organi di stampa ufficiali, specialmente da parte della redazione de Le Iene nella quale Nadia Toffa è parte sempre attiva. Non esistono, infatti, fonti ufficiali che parlino della morte dell’inviata. Possiamo dunque parlare di bufala.
Nadia Toffa non è morta. La notizia è riportata da un sito fake, costruito ad hoc per ingannare il lettore con il nome LaStampaTV, simile alla testata ufficiale LaStampa.
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