YouTube dice basta a Red Ronnie: rimossi contenuti NoVax, lui cancella l’intervista a Petrella
Sta vivendo ore intense e non semplici Red Ronnie, personaggio noto al grande pubblico da sempre contrario al vaccino Covid. In passato, non a caso, alcuni suoi contenuti NoVax hanno creato non poche polemiche, tra smentite dei fact checker sulle sue affermazioni e prese in giro di un imitatore come Crozza. Come vi abbiamo riportato nella giornata di ieri, la famosa piattaforma di videosharing ha deciso di prendere provvedimenti nei suoi confronti, andando a rimuovere il video dell’intervista a Linda Corrias.
Perché YouTube ha rimosso contenuti di Red Ronnie NoVax
Si tratta di un altro punto di riferimento per i NoVax sul web, con un incontro che, a suo tempo, aveva creato non pochi scontri in rete tra gli utenti. Ebbene, a distanza di settimane YouTube ha deciso di rimuovere quell’intervista di Red Ronnie. Come si nota dal post Facebook del diretto interessato, la motivazione è molto chiara: secondo lo staff, il giornalista avrebbe alimentato disinformazione sui contenuti sanitari e medici, in relazione a quanto dichiarato dalla stessa Linda Corrias durante l’intervista.
Non sono mancati i commenti a sostegno di Red Ronnie, come quello che segue: “I signori di York tube dovrebbero avere un atteggiamento imparziale e non cancellare questo o quel video o commento, perché non è una cosa corretta. Il parere di ognuno è solo un arricchimento morale“.
Tuttavia, non manca chi non abbia apprezzato il nuovo corso di Red Ronnie “poco musicale”, come si nota tramite altre esternazioni: “Ha fatto bene comunque YouTube, a prescindere. Red, metti interviste di musicisti che parlano di musica che sono interessantissime, per favore, altrimenti intervista qualche coreano del nord per sapere come vivono. Solo loro possono parlare di mancanza di libertà“.
Nel frattempo, Red Ronnie ha annunciato di aver rimosso altre interviste con personaggi legati in qualche modo al mondo della medicina, durante le quali erano venute a galla altre uscite NoVax. Staremo a vedere se basterà per evitare altri provvedimenti di YouTube.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.