Willy Monteiro Duarte era solo un immigrato: le vergognose parole dei parenti degli assassini
“Willy Monteiro Duarte era solo un immigrato“. Fanno scalpore le parole sentite pronunciare dai familiari del branco che ha ucciso Willy Monteiro Duarte, parole che fanno rabbia e che purtroppo riconducono ancora all’odio razziale. Per i familiari di Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, non è stato fatto nulla di male, è stato semplicemente ucciso un extracomunitario. Queste parole sono state dette nel momento in cui i quattro ragazzi sono arrivati alla caserma di Colleferro accompagnati dai parenti ed immediatamente sono state riferite ai militari presenti, almeno è ciò che è stato comunicato da La Repubblica.
Cosa sappiamo sulla frase “Willy Monteiro Duarte era solo un immigrato”
Bisogna dire però come la procura di Velletri al momento escluda l’aggravante dell’odio razziale, si parla di omicidio preterintenzionale per la morte del giovane Willy. La colpa di questo ragazzo è stata quella di aver voluto difendere un amico che era stato preso di mira proprio dal branco, Willy Monteiro Duarte era un ragazzo innocente che si è ritrovato al posto sbagliato nel momento sbagliato, ma nonostante ciò ha lottato fino in fondo per cercare di sedare la rissa.
Nulla da fare però, la violenza inaudita scatenata dai fratelli Bianchi, esperti nella Mixed martial arts, una sorta di arte marziale, una tecnica di combattimento in cui l’ultraviolenza si consuma in un rettangolo, una gabbia recintata, dove tutto è consentito, non ha dato scampo al povero Willy. Intanto però le indagini proseguono,con analisi approfondite alle telecamere della zona dov’è avvenuto il pestaggio e purtroppo l’omicidio ed a quanto pare ci sono altre cinque persone iscritte tra gli indagati.
Non si parla di odio razziale, eppure le parole dei parenti dei fratelli Bianchi, di Mario Pincarelli e di Francesco Belleggia lasciano pensare a tutt’altro. Non si può dire che semplicemente è stato ucciso un extracomunitario e quindi non è stato fatto nulla di male, si parla di omicidio, di volontà di uccidere un ragazzo come tanti che amava la vita e che purtroppo si è ritrovato ad avere un destino beffardo probabilmente solo perché colpevole di avere una carnagione più scura.
Alcuni retroscena social sugli assassini di Willy Monteiro Duarte li abbiamo già riportati nella giornata di ieri. Minimizzare il tutto dicendo che era un immigrato (tra l’altro, non lo era) fa purtroppo capire come in Italia l’ignoranza stia dilagando sempre più e questo deve fare davvero paura.
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