Volano gli stracci con Ciampolillo: definisce “pagliaccio” Salvini e menziona bufale sul suo conto
Una questione così articolata, quella che vede protagonista Ciampolillo ed indirettamente Matteo Salvini, che optiamo per un editoriale “a gusto precisazioni“. Una ricostruzione su quanto avvenuto oggi in aula è doverosa, anche perché il senatore già in passato è stato al centro di una polemica in merito a quote dello stipendio mai restituite. Questo, quantomeno, il pensiero, portato avanti nel 2019 da Paragone come vi abbiamo riportato a suo tempo con un altro articolo.
Cosa ha detto Ciampolillo su Salvini e da dove nasce il suo sfogo
Quello andato in scena oggi 18 febbraio in aula, come si può notare dal video a fine articolo, è stato un vero e proprio show da parte di Ciampolillo. Nel suo mirino è finito in primis Salvini, che ieri lo aveva attaccato duramente per quelli che vengono definiti “soliti ritardi” al momento delle votazioni in Senato. Vedere per credere il fatto che il nome del senatore è diventato famoso quando riuscì a votare all’ultimo secondo la fiducia al governo Conte. Prima dell’inevitabile crisi di alcune settimane fa.
Oltre ad attaccare Salvini, menzionando anche alcuni show del Segretario della Lega al Papete, Ciampolillo ha cercato di difendere la propria reputazione a proposito di dichiarazioni a lui associate sulla “questione xylella“. Senza scendere troppo in dettagli, potete confrontare quanto riportato da Repubblica a suo tempo sul tema, con le dichiarazioni del diretto interessato che risalgono a questo giovedì nel filmato del momento.
Necessario, arrivati a questo punto, lasciarvi al video che ci mostra l’intervento di Ciampolillo, che non ha utilizzato mezzi termini nel definire “pagliaccio” Matteo Salvini. Dopo essere stato ripreso per il linguaggio che ha utilizzato, si è poi concentrato su quelle che, a suo modo di vedere, sono vecchie bufale che girano soprattutto sui social in merito ad alcune dichiarazioni fatte in passato dal diretto interessato.
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