Veronesi non ha mai detto che la carne è cancerogena
Recentemente su Facebook, soprattutto nelle pagine vegetariane e animaliste, si è diffusa la notizia che Veronesi avrebbe sostenuto che la carne è cancerogena, che le riviste scientifiche sono al soldo delle solite lobby farmaceutiche poiché costrette a pubblicare solamente quello che viene loro permesso, che le ricerche che evidenziano i danni del consumo di carne vengono insabbiate. L’articolo continua affermando che le multinazionali del farmaco e quelle della carne viaggiano a braccetto per poi lanciarsi in speculazioni su quanto queste due industrie siano malvagie e potenti.
Gli elementi della bufala ci sono tutti: una voce autorevole, l’onnipresente lobby farmaceutica, lo spauracchio del cancro, il complottismo, il richiamo a una vita più sana e naturale.
Ovviamente, una dieta sbilanciata è dannosa comunque, è evidente che nutrirsi di bistecche da colazione a cena non sia l’ideale, così come non lo è cibarsi unicamente di rapanelli o di bomboloni alla crema chantilly.
È inoltre significativo notare come tale notizia sia stata diffusa solo da siti che definire “minori” è un eufemismo (ad es. Quotidiano Molise, En Plein Air News, Vivinuovo.it). Se una voce tanto autorevole avesse fatto una dichiarazione così importante, come minimo sarebbe stata riportata su tutte le principali testate giornalistiche, ma sabbiamo bene che il leit motiv delle bufale è “nessuno ne parla!!11!”.
A questo punto, nella testa del lettore cauto e intelligente, sono già molti i campanelli d’allarme ad aver dovuto trillare.
A fugare ogni dubbio ci pensa in prima persona la smentita dell’Istituto Europeo di Oncologia, diretto dallo stesso Veronesi, che recita:
“In riferimento all’articolo rilanciato da alcuni siti in Rete “La carne è cancerogena: Umberto Veronesi svela il motivo per cui non se ne parla”, si comunica che Umberto Veronesi, Direttore Scientifico di IEO, non ha MAI rilasciato l’intervista riportata, e nessuno dei virgolettati a lui attribuiti è reale.
Perorare la causa culturale della scelta vegetariana e della sana alimentazione deve basarsi sulla realtà scientifica e su un dibattito intelligente e solido, non su articoli del tutto inventati che abusano del nome di Umberto Veronesi.
Le dichiarazioni attribuite nel medesimo articolo a Umberto Veronesi a proposito di riviste medico-scientifiche e aziende farmaceutiche sono false.”
Probabilmente, come sostenuto dallo stesso IEO, l’articolo è stato inventato per convertire ingannevolmente i lettori alla causa vegetariana\animalista. Come sempre, l’invito è quello di verificare l’attendibilità e la veridicità delle notizie.
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