Aggiornamento del 6 gennaio su Sonia Azevedo. L’infermiera morta in Portogallo dopo il vaccino Covid ha sollevato dubbi sugli effetti del prodotto Pfizer, ma l‘esito dell’autopsia ci dice che non ci sia alcuna correlazione tra la somministrazione dello stesso vaccino ed il decesso. Lo conferma CM Jornal, fonte portoghese che ha seguito da vicino tutta la vicenda.
Questo un estratto dall’articolo post mortem di Sonia Azevedo: “È stato riferito, senza alcun riferimento alla causa della morte, che è coperta dal segreto di giustizia, che i dati preliminari derivanti dall’autopsia medico-legale effettuata oggi [martedì] non mostrino alcuna relazione tra la morte e il vaccino da essere quello era soggetto“. A tal proposito, la fonte ha citato una dichiarazione del ministero della Giustizia.
Arriveranno probabilmente già nella giornata di oggi le tanto attese risposte a proposito di Sonia Azevedo (non Sonia Acevedo, contrariamente a come qualcuno la sta chiamando in Italia) infermiera morta in Portogallo a distanza di pochi giorni dalla somministrazione del vaccino Covid prodotto da Pfizer. Pochi minuti fa abbiamo già pubblicato sulle nostre pagine informazioni in merito, invitando tutti alla massima cautela sulle reali cause del decesso. A prescindere dal fatto che si possa essere favorevoli o contrari al rimedio contro il Coronavirus, ora come ora giungere a conclusioni sarebbe sbagliato ed affrettato.
L’articolo che state leggendo, verrà aggiornato in tempo reale appena ne sapremo di più sul decesso di Sonia Azevedo. L’infermiera morta in Portogallo a Capodanno, infatti, ha sollevato un polverone e per il momento possiamo confermare un paio di dettagli importanti. In primis, tramite approfondimenti locali come quello di CM Jornal sappiamo che in effetti la donna di 41 anni è purtroppo deceduta di recente. A differenza dell’infermiera americana, data erroneamente per morta, qui abbiamo dunque un fatto accertato.
Allo stesso tempo, siamo risaliti ai profili social di Sonia Azevedo (ripetiamo, non Sonia Acevedo), constatando effettivamente che la donna era stata sottoposta a fine 2020 al vaccino Covid. Lei stessa lo aveva fatto sapere a tutti pubblicando una foto personalizzata su Facebook. Per questioni di privacy, abbiamo deciso di non linkare il post, ma il contenuto è ancora disponibile e alla portata di tutti. Queste, al momento, le notizie certe su quanto avvenuto.
Come accennato in precedenza, oggi 5 gennaio era in programma l’autopsia sul corpo di Sonia Azevedo. Appena avremo informazioni ufficiali, accertate e verificate sul caso dell’infermiera morta in Portogallo pochi giorni dopo il vaccino Covid, aggiorneremo il pezzo ad inizio articolo, oltre alla categoria e alla mascherina della foto.
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