USA: Husky abbandonato fuori dall’aeroporto, la famiglia non aveva i documenti di viaggio
Una brutta storia dall’America oggi, un Husky abbandonato fuori dall’aeroporto JFK di New York.
La storia viene raccontata direttamente dallo stallo che si è preso carico dell’animale, il “New York Bully Crew”.
Parliamo di un animale di quattro anni di età, un Husky di nome Kola (nome probabilmente ispirato dal romanzo di Sam Arcus).
Riferiscono gli incaricati dello stallo di aver provveduto al ricovero dell’Husky abbandonato fuori dall’aereoporto in data 19 Novembre. Contattati dal personale dell’aereoporto hanno ricevuto un racconto inverosimile per quanto reale.
La famiglia di Kola, in procinto di partire per un viaggio, aveva dimenticato o omesso la necessaria documentazione per il trasporto di animali. La soluzione è stata crudele quanto semplice: legare Kola ad un palo al di fuori dell’aeroporto e partire.
Di qui il Dipartimento di Emergenza di New York ha preso il controllo della situazione, contattando lo stallo.
«Le azioni di questa famiglia ci hanno lasciato senza parole – hanno dichiarato dal rifugio -. Anche un cane è un membro della famiglia e abbandonarlo a causa di un tuo errore è davvero deprecabile. E’ una vergogna».
Dichiara lo stallo, come confermato in Italiano da La Stampa.
Visibilmente confusa e spaventata, Kora viene descritta come una cagna dolce e socievole, con altri cani e con le persone. Sui proprietari pende un’accusa per abbandono, mentre è stata già applicata di ufficio la rinuncia alla proprietà e l’animale è stato messo in adozione.
Immagine di copertina da NY Bully Crew
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