Urina in treno: “Vi sembra normale quello che fanno queste risorse?”
Ci sono una serie di costanti del Santo Natale che tengono anche il più bigotto dei credenti lontano dalle chiese ed inchiodato dietro un monitor: la visione di Una poltrona per due e la condivisione indinniata ed indinniante della foto della “risorsa che urina in treno”.
Possiamo immaginare così, un nostro individuo, il bufalaro di turno, che, mentre nel mondo tutti festeggiano e si riuniscono con le loro famiglie, nel chiuso della sua cameretta, solo come un sasso nel deserto, con l’odio nel cuore al posto dell’amore, fruga per tutta Internet alla ricerca di foto di gente che urina in treno per poi cavarne fuori una storiella a base di “risorse boldriniane”.
E non c’è un lieto fine in questa storia: perchè attirati come falene arriveranno altri individui che, nella Santa Notte, senza nessuno con cui stappare una bottiglia di Champagne o condividere un regalo, si affolleranno come una congrega religiosa di morti viventi intorno alle foto di membri umani nudi per condividerle in un rito pagano e irriflessivo.
Di presune “foto di immigrato/risorsa che urina in treno” ormai ne abbiamo una intera collezione, archiviate col tag disinformazione perché, in quelle occasioni, l’indinniato speciale ebbe, quantomeno, il “buon gusto” di limitarsi a condividere la foto senza alcuna didascalia lasciando che la Folla facesse il suo empio lavoro.
Questa volta non useremo il tag disinformazione, ma passeremo al tag bufala, come suggerito dai giornalisti di Giornalettismo, perché la didascalia è palese.
Proprio nel giorno di Natale, qualcuno ha deciso di diffondere una falsità, accomunando il misterioso urinatore ad una “risorsa”, con l’evidente uso del termine derisivo che alcuni sovranisti usano per motteggiare in modo poco urbano gli immigrati contemporaneamente ingiurando la Boldrini.
La verità invece ce la riporta la citata testata online
No, i controllori italiani non dicono nulla, ma perché non possono dire nulla. E non perché, come si allude spesso sui social, ai migranti non viene contestato mai nulla e le forze dell’ordine se la prendono solo con gli italiani, ma perché l’immagine è stata scattata in Estonia nel 2017.
L’immagine scattata in Estonia nel 2017Come riporta il quotidiano estone online Ohtuleht.ee, si tratta di una serie di immagini scattate nel marzo 2017 a bordo di un treno in Estonia dell’azienda di trasporti pubblica locale AS Eesti Liinirongid. L’uomo, con stivali infangati, viene mostrato mentre, tutto incappucciato, espleta alcune funzioni fisiche sul sedile di un vagone. La foto sarebbe stata scattata da un ragazzo 14enne che ha assistito alla scena che, quasi due anni fa, ha scatenato l’indignazione dei cittadini estoni. Non italiani. Perché l’Italia non c’entra nulla e, tra le altre cose, si vede palesemente che l’uomo, definito una «risorsa boldriniana», sia palesemente chiaro di carnagione.
I coraggiosi potranno vedere l’articolo Estone qui.
Resta solo un dubbio: perché se a Natale si dovrebbe essere più buoni, c’è che chi spende il Santo Natale dietro un monitor a cercare foto di peni per imbastire storytelling nazionalpopolarsovranisti?
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