Uno spettro si aggira per l’Europa: il copincolla degli oblast
Uno spettro si aggira per l’Europa: il copincolla degli oblast. Sono archiviati i tempi in cui Karl Marx descriveva lo “spettro del Comunismo” braccato da “tutte le potenze della Vecchia Europa”. Erano tempi remoti che non torneranno.
Ora i Poteri Forti, tra i quali noi debunker siamo iscritti di ufficio, dobbiamo cercare lo spettro del copincolla selvatico.
Copincolla che alcuni utenti hanno collazionato per evidenziare lo spettacolo che si è consumato nella giornata del 30 settembre, all’annuncio del discorso di Putin sull’annessione, il referendum quantomeno dubbio (ehm…) in Ucraina e qualche sassolino tirato alle citate potenze Europee
Con risultati che ci hanno sconvolto
Rilanciamo la domanda del nostro amato follower: per essere amanti del pensiero unico, i nostri eroi sono stati troppo amanti del copincolla, se non del ciclostile.
Secondo la narrazione comune ai novax e ai pro-Putin loro sono i “Leoni guerrieri” e noi saremmo “pecore” senza unicità che inseguono lo stesso pensiero unico.
Ci si permetta di dubitare: noi non copincolleremmo mai lo stesso messaggio, peraltro taggando la futura prossima premier Giorgia Meloni col piglio volitivo di chi tagga Facebook e Mark Zuckerberg per “non autorizzare l’uso delle proprie condivisioni”.
Uno straordinario esercizio di futilità che si estende su diversi social, non più efficace di così.
Quanto all’efficacia netta, lasciamo la parola a un altro utente di Twitter
Non riusciamo sinceramente a dargli torto. Voi?
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