Una scuola senza bocciatura: come funziona la nuova promessa di Giorgia Meloni
Una scuola senza bocciatura, con Fratelli d’Italia al governo. Si è tenuta in questi giorni a Milano la conferenza di FdI, in cui Giorgia Meloni ha presentato i punti del programma di governo della destra. Ciò che ha attirato maggiormente la curiosità dei media è stata senza dubbio la nuova riforma della scuola che ha in mente il leader di Fratelli d’Italia.
Cosa sappiamo sulla scuola senza bocciatura pensata da Giorgia Meloni
Dunque, scuola al centro di una potenziale rivoluzione non solo per alcune novità WhatsApp trattate di recente. Si è parlato di una scuola senza bocciature, un programma che si basa principalmente sul sistema dei livelli. L’idea di questa scuola senza bocciature proposta dalla Meloni è simile agli A-LEVELS di stampo britannico.
Andando più nello specifico la riforma della scuola dei Fratelli d’Italia fa leva sul non bocciare gli alunni. Meglio non certificare il falso, come spesso avviene all’interno della scuola italiana, alla fine della scuola secondaria si certifica in modo assolutamente accurato e fedele il livello di conoscenza che l’alunno ha raggiunto. Ricolfi ha promosso quest’idea proposta dalla Meloni, una scuola senza bocciatura è sicuramente rivoluzionaria.
Ha parlato di un’idea del “liceo made Italy” alquanto interessante, in quanto si ha modo di riuscire a contenere nel nostro Paese il meccanismo delle lauree deboli. Secondo sempre Ricolfi, la Meloni ha avuto modo di ispirarsi a qualche idea della sinistra che era stata rimasta orfana. Il problema è che con le riforme della scuola progressista, a detta di Ricolfi, sono aumentate le differenze tra i ceti.
Quelli più ricchi ad esempio hanno modo di aiutare gli studenti più deboli con lezioni privati e chiaramente a pagamento, chi non si può permettere tale spesa si ritrova con un’istruzione di scarso livello. I ceti popolari sono quelli che chiaramente si ritrovano ad essere più danneggiati.
Se quindi Giorgia Meloni dovesse riuscire a diventare Premier, ecco una scuola senza bocciature, dove però si evincerà il reale valore di uno studente. Inoltre la Meloni ha anche pensato a pensioni più alte per quei nonni che si prendono cura dei nipoti. Dunque, possibile scuola senza bocciatura.
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