Una nuvola a forma di pesce “annuncia” l’arrivo delle sardine a Milano
Una nuvola a forma di pesce “annuncia” l’arrivo delle sardine a Milano è un titolo che odora di presagio (archiviato qui).
Perchè da sempre l’uomo guarda al cielo per cercare vaticini: gli aruspici della cultura latina contavano gli uccelli nel cielo, e innamorati e maghi di tutti i tempi guardano assieme le nuvole.
Ecco che quando appare nel cielo una nuvola a forma di pesce, tutti pensano alle Sardine.
Viene spontaneo no? Ma una regola aurea del giornalismo spesso bistrattata da tutti dichiara che se una notizia è “fresca”, sensazionale ed in grado di suscitare emozioni, forse sarebbe meglio fermarsi un attimo e non pubblicarla, attendendo nuovi sviluppi.
La notizia, così come creata, sarebbe perfetta, con un autore pronto a lanciarsi nelle riflessioni dello “Squalo Mangiasardine”
C’è chi ci vede una balena, chi un merluzzo volante e in tanti la interpretano come l’annuncio “celeste” delle “sardine in avvicinamento”. L’autore dello scatto la pensa però in maniera diversa: “Si tratta di uno squalo mangia sardine – spiega con un sorriso – Sono del parere che l’ironia sia lo zucchero della vita”.
Google immagini non perdona: e se la foto è del 2017, possiamo ancora parlare di balene, squali e sardine?
O forse prima di dichiarare di avere uno scoop in mano perché se lo dice la Rete, deve essere vero bisognerebbe fermarsi e pensarci?
AGGIORNAMENTO: Alle ore 01:00 del giorno 29 Novembre, rapidamente come la pubblicazione, Repubblica ha corretto l’articolo, inserendo la frase
E l’immagine è stata ripresa da molti anche da “Repubblica” che aveva chiesto conferma a chi l’aveva pubblicata dell’origine milanese della foto. Dopo la conferma è arrivata la smentita. La foto per quando in argomento con le sardine, era vecchia di due anni almeno.
Commendevole emendarsi ed ammettere un errore: ma forse non sarebbe stato meglio attendere e “trattenere” la notizia più a lungo? Spesso a noi di Bufale capita di ricevere una richiesta, e prenderci tempo per evaderla. Veniamo per questo rimproverati ed accusati di lentezza: ma così facendo, evitiamo correzioni successive.
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