Ufficiale il primo italiano morto per coronavirus a Padova, ma aveva precedenti patologie
Ci sono conferme ufficiali in questi minuti a proposito della notizia che nessuno avrebbe voluto dare, visto che c’è effettivamente il primo italiano morto per coronavirus. Si tratta di uno dei due ricoverati a Padova, che a conti fatti apre un nuovo corso nel ciclo di vita di questa infezione. La conferma è arrivata attorno a mezzanotte direttamente da ANSA, anche se in un contesto generale così delicato e caratterizzato dalla comprensibile preoccupazione degli italiani, sono necessarie delle precisazioni.
Alcuni dettagli sul primo italiano morto per coronavirus a Padova
Al momento, le notizie a proposito del primo morto italiano a Padova per il coronavirus sono frammentarie. Allo stesso tempo, c’è un dettaglio che non deve sfuggire. La stessa fonte, infatti, rivela che in realtà l’uomo “era stato ricoverato già da una decina di giorni per precedenti patologie”. Vicenda, quest’ultima, tutta da approfondire, ma che in qualche modo contestualizza il caso in un quadro clinico già complicato di suo, prima del decesso nella tarda serata di venerdì presso l’ospedale di Schiavonia (Padova).
Inutile dire che ciò non minimizzi l’emergenza ed una situazione da monitorare costantemente, soprattutto alla luce delle notizie giunte dalla Lombardia nel corso delle ultime 36 ore. Di sicuro, ci saranno ulteriori riscontri anche sotto questo punto di vista da parte degli enti preposti.
Insomma, al di là delle prevedibili polemiche politiche di queste ore, da noi riportate poco fa, è necessario aprire parentesi anche sulla mera cronaca, per comprendere cosa stia avvenendo nel nostro Paese dopo il lancio della notizia sul primo italiano morto per coronavirus. La speranza è che nelle prossime ore ci vengano fornite ulteriori novità in merito alle cause specifiche che hanno portato al decesso, contestualizzando al meglio le patologie di cui stanno parlando in questi minuti gli organi di stampa.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.