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“Ucciso da 4 immigrati tunisini, fermiamo l’immigrazione”: notizia del 2015, anche la vittima era un immigrato

Un meme che riporta la triste storia di un uomo ucciso da 4 immigrati tunisini a sprangate circola nuovamente in questi giorni. Usiamo l’avverbio nuovamente in quanto la notizia è del 2015, così come il post che aveva pubblicato il meme, ma le condivisioni sono ripartite e gli utenti più distratti sono convinti che si tratti di una tragedia attuale.

Prova a difendere la moglie da uno stupro collettivo. Ucciso a sprangate da quattro immigrati tunisini. Per dire basta a questa folle politica sull’immigrazione: condividi

La notizia è del 2015

Era il 2 maggio 2015 quando Repubblica riportava la notizia dell’arresto di Nizar Brahim 23 anni, Marouane Tebra, 27 anni, Anwari Tebra di 23 e Hamdi Boukhobna 24 anni, tutti braccianti agricoli colpevoli di aver ucciso Nicu Radicanu, anch’egli bracciante agricolo di origine romena. Il suo corpo era stato trovato il 26 aprile 2015 (qui la fonte) lungo una strada provinciale di Vittoria (Ragusa), con il corpo martoriato da una serie di sprangate.

La moglie di Radicanu aveva raccontato l’orrore alla polizia di Ragusa. L’aggressione era avvenuta durante la notte all’uscita della discoteca “Playa del Sol” di Scoglitti (frazione di Vittoria):

Ci hanno assaliti alle spalle. Un nord africano ha colpito Nicu e un altro mi ha tappato la bocca. Un altro uomo mi ha spogliato e poi a turno mi hanno violentata. Un quarto uomo dopo l’omicidio è scappato. Poi minacciandomi con una spranga di ferro mi hanno portato nuda vicino un casolare abbandonato nei pressi di una serra e lì mi hanno violentato di nuovo. Poi verso le 7 del mattino mi hanno abbandonata minacciandomi che se avessi denunciato le violenze mi avrebbero uccisa.

Il 25 maggio 2017 Giornale di Sicilia riportava la notizia della condanna a vent’anni di reclusione per omicidio e violenza sessuale ai 4 aggressori tunisini.

“Fermiamo l’immigrazione”, ma anche la vittima era un immigrato

L’assurda ossessione dei mendicanti del web per la diffusione dell’odio razziale porta ad evidenziare la parola “immigrato” con accezione negativa, creando confusione nella sintesi che vediamo nel meme. Una frase come “Ucciso a sprangate da quattro immigrati tunisini” lascia intendere che la vittima fosse un italiano. Non è così. Come riportavano i quotidiani nazionali la tragedia si era consumata “tra immigrati”, tra braccianti agricoli stranieri (qui un approfondimento di Repubblica).

Evidenziare che gli aggressori fossero immigrati non racconta tutta la verità, bensì offre una lettura parziale della tragedia, che resta tale a prescindere dai dettagli: l’uomo ucciso da 4 immigrati tunisini era un immigrato romeno, una precisazione che non sminuisce affatto l’assoluta gravità di un omicidio e di uno stupro.

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