Twitterdown: Twitter crolla sotto il peso dei transfughi di Facebook
Twitterdown: l’evento che proprio oggi non avremmo voluto, ma alla fine era fatale sarebbe capitato.
Proprio perché l’intero universo virtuale (tranne Telegram) in questo momento è inaccessibile, per motivi diversi Twitter è in difficoltà.
Non tali da oscurarlo completamente, ma tali da renderne la fruizione assai difficoltosa: in questo momento risulta praticamente impossibile leggere agevolmente i Tweet di risposta o scorrere agevolmente thread e timelines.
I motivi diversi di Twitterdown e Facebookdown
Come abbiamo detto i problemi dell’ecosistema Facebook derivano da problemi coi DNS. Sostanzialmente è come se un vandalo avesse rubato tutte le targhe di indicazione delle vie, nonché i numeri civici delle strade di una città, e per abbondare avesse anche preso le targhe delle automobili e le insegne dei negozi.
Facebook, Whatsapp e Instagram sono ancora lì: nessun computer ha modo di trovarli, esattamente come il corriere in una città dove tutte le targhe civiche e automoblistiche sono sparite non riuscirebbe più a trovare i destinatari delle sue consegne.
Per Twitter il problema è diverso: in questo momento Twitter è sotto assalto da parte di un intero settore demografico che solitamente lo snobba, preferendo Facebook.
Settore demografico che in questo momento si riversa su Twitter per chiedere informazioni sul crollo di Facebook, o per ridere dello stesso.
Da un lato abbiamo quindi un quartiere dove sono spariti tutti i numeri civici e i cartelli delle vie, nonché ogni ulteriore mezzo di identificazione.
Dall’altro un quartiere dove tutti i corrieri, postini e persone con amici nel quartiere di prima si riversano in massa per le strade chiedendo informazioni o raccontndo l’accaduto intasando le strade.
Twitter è sotto assedio da un involontario DDoS, “Distributed Denial of Service”.
Ovvero migliaia di computer che si collegano ogni secondo per scrivere “Perché Facebook non mi funziona?” o “Ahahah, non mi funziona Facebook”.
Rischiando di obliterare uno dei pochi social rimasti.
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