Tutta la famiglia del giovane novax morto per COVID19 contagiata: focolaio severo, padre grave
Tutta la famiglia del giovane novax morto per COVID19 contagiata: ricorderete i capitoli precedenti della vicenda.
Vicenda che parla di un ventottenne novax di Terracina che, con l’incoscienza scambiata per coraggio tipica dell’età, aveva purtroppo deciso di affrontare una pandemia senza il vaccino.
Cosa che l’aveva portato al Pronto Soccorso di Terracina già in condizioni gravissime, dopo giorni passati a cercare di curare una gravissima polmonite “in proprio”, rimandando quindi il ricovero.
Arrivato al momendo di ricoverarsi, il giovane ha continuato a negare la gravità delle sue condizioni, arrivando a strapparsi di dosso il casco ad ossigeno.
Nonostante i medici si siano prodigati per convincerlo ad accettare le cure, ormai è stato troppo tardi: si poteva solo rimandare l’inevitabile che putroppo accadde pochi giorni dopo.
Il giovane morì, lasciando in ospedale il padre in gravissime condizioni.
Padre che non solo non è ancora fuori pericolo, ma il contagio si è rivelato aver colpito tutta la famiglia.
Tutta la famiglia del giovane novax morto per COVID19 contagiata: focolaio severo, padre grave
Nel pomeriggio di lunedì sono stati infatti ricoverati anche madre, fidanzata e fratello del defunto.
Si parla di un focolaio assai severo, con solo le condizioni della fidanzata meno gravi. Inizialmente, negli scorsi giorni, madre, fidanzata e fratello si trovavano in osservazione domiciliare mediante telemedicina (cosa, ricordiamo, diversa da “tachipirina e vigile attesa”…) e la nonna all’ospedale Santa Maria Goretti.
Di seguito madre e fidanzata sono state allettate nei locali dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, con le condizioni della madre a destare maggiori preoccupazioni.
Il padre è ancora intubato all’Umberto I, in condizioni definite critiche.
La cosa che accomuna il cluster familiare è l’assenza di ogni presidio vaccinale: assenza che rischia di portare questa storia ad un finale tetro.
L’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, segue da vicino l’evoluzione della situazione: “Spero che ne vengano fuori. Si tratta di un’intera famiglia che non si è vaccinata e per questo sta rischiando molto. Lo ricordo ancora una volta: è importante vaccinarsi”.
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