Che Trump, Presidente degli USA, sappia sempre come canalizzare l’attenzione e farsi ascoltare è un dato di fatto. È anche un dato di fatto che a seguito dei fatti di Minneapolis Trump ha deciso che gli Stati Uniti d’America intendono dichiarare Antifa un’associazione terroristica.
Ovvero, che Trump dichiara Antifa un’associazione terroristica, sostanzialmente.
Il cattivo sangue tra Trump e gli Antifa americani ha origini piuttosto lontane, e va tenuto di conto il fatto che gli Antifa Americani tendono ad essere molto più “fisici” delle loro controparti internazionali, se non legati a tattiche da black bloc. Tanto da portare Noam Chomsky a definirli un importante regalo all’estrema destra, in quanto nella cronaca inclini a farsi loro controparti su una piattaforma di no platform, sostanzialmente evitando il dibattito e portando la contrapposizione sul piano dello scontro di piazza.
Gli Antifa americani sono sempre stati chiaramente antitrumpiani, e la sostanziale politica di no platform, ovvero rispondere al fuoco col fuoco ha portato attriti continui con una presidenza zolfo e dannazione ed una forte presa su alt-right.
Già i moti di Charlottesville, come dscritto da Chomsky, divennero sostanzialmente un’arena di scontro fisico, facendo temere l’accademico che così Antifa avrebbe fatto, sostanzialmente, il gioco dell’estrema destra stessa, accettando di scendere sul piano dello scontro nel quale alt-right vi era già e compromettendo la sua posizione morale.
Teoria sconfessata da giornalisti come Eleanor Penny, invece inclini a ritenere la resistenza fisica un doveroso atto di autodifesa.
In questo scenario, non c’è meraviglia se Trump avesse, già dal 2017, maturato l’idea di considerare Antifa una realtà terroristica.
Creando con questo un enorme problema. In quanto non esiste “un Antifa”, ma esiste un collettivo con diverse realtà.
Ma implicitamente confermando le paure di Chomsky per cui, un giorno, Antifa sarebbe stato usato proprio per consentire alla destra alt-right americana un affondo finale e definitivo contro l’opposizione.
I critici della scelta di Trump evidenziano un paradosso.
Antifa non è un’associazione, ma un collettivo.
Alcuni in USA hanno agito come Antifa a Charlottesville e a Minneapolis accettando lo scontro fisico con alt-right.
Ma Antifa è anche tutta una serie di realtà solo vagamente collegate, che in comune hanno solo il contrasto al fascismo.
È assai comune che in uno stato autoritario si espanda in modo assai allargato la definizione di un gruppo di attivisti, in modo da considerare chiunque sia un oppositore un membro dello stesso, e quindi poterlo porre in arresto o sorveglianza secondo tale pretesto. Questo è quello che proveranno a fare con antifa
Dichiara la Kendzior
Proprio la natura centrifuga e non centripeta di Antifa, rende la semplice declaratoria di “associazione terroristica” legata ad una serie di domande.
Ad esempio, a quale Antifa ci si riferisce, ed essendo Antifa una realtà ovviamente non solo Statunitense, ma un fenomeno di “importazione” dall’Europa cosa questo comporterà per il resto del mondo e quei paesi in cui le realtà collegate ad Antifa sono presenti.
Sono tante domande, cui la risposta potrebbe arrivare troppo presto.
Arrivano in queste ore, direttamente da social come TikTok e Facebook, alcune voci totalmente infondate su Emilio morto. Si tratta…
Mettiamo in chiaro subito che nessuno ci paga questa recensione. L'accordo come sempre é che ci mandano un prodotto che…
Non ultima una menzione televisiva di tale leggenda, ci è stata segnalata l'arcinota falsa credenza per cui il sale assorbe…
Ci sono conferme sui problemi PayPal di oggi 21 novembre, visto che abbiamo constatato anche noi una sorta di down…
Ci segnalano i nostri contatti un post Facebook che mostra "tre atlete dal bel sedere", chiedendo se sia normale guardarle…
Ci segnalano i nostri contatti una curiosa telefonata: una voce registrata che presenta la piattaforma di trading online della famiglia…