Probabilmente esistono anche guide utile su come truffare la gente, dato che siamo già al terzo tentativo consecutivo di truffa creato con la medesima infrastruttura.
Dopo i “frigoriferi omaggio pieni di bottigliette e lattine di Coca Cola” e le “confezioni speciali di Nutella dell’anniversario” arrivano adesso i “buoni LIDL da 150 euro”, annunciati con una formula assai simile:
Rispondi al nostro questionario di un minuto e ricevi un Buono LIDL da 150 €
Lidl si sta espandendo a [inserire città estrapolata dal sistema di geolocalizzazione del cellulare o del PC]. Per questo motivo abbiamo bisogno della tua opinione!
Rispondi a 4 semplici domande per vincere 1 Buono Lidl da 150 € (50 disponibili)!
Si applicano anche a questo pseudo-sondaggio le stesse osservazioni degli altri due: cliccare sul link indicato porta ad una pagina, sempre uguale e con la stessa struttura delle altre due dove, per quante volte tu possa ripetere il sondaggio, ci saranno sempre 50 buoni disponibili e dove, sempre, invariabilmente alla fine del sondaggio si sarà condotti presso una pagina in cui si chiede di condividere ad altri sventurati la stessa catena per poi essere ammessi ad un menù che richiede di inserire una serie di dati personali per accedere al premio.
Premio che non esiste: l’intero sondaggio è una scusa per pervenire a quella fatidica pagina, consegnando in modo irreversibile ogni dato personale ad un soggetto anonimo ed ottenendo che lo stesso riceva altre vittime che tu stesso gli hai indicato sperando di ottenere il premio finale.
Nell’attesa, vi troverete comunque come in attesa in una pagina piena di servizi a pagamento ai quali sarete invariabilmente abbonati. Oltre il danno la beffa quindi: subirete una perdita diretta di parte del credito del cellulare che, moltiplicata per tutti gli utenti che graziosamente avrete invitato nella Catena di S. Antonio, fa una bella sommetta a carico dell’animo phisher.
Si tratta infatti di una truffa ben nota, chiamata Phishing: laddove il truffatore di turno usa mezzi economici e facilmente replicabili, in questo caso addirittura prodotti in serie, per fingere di essere un commerciante, un’impresa o un soggetto di fiducia e carpire così la vostra fiducia.
Il portale Chicche Informatiche ha già provveduto a informare LIDL dell’increscioso, ottenendo la seguente risposta
In merito alla sua segnalazione circa buoni spesa Lidl o presunti concorsi o sondaggi organizzati da alcune pagine Facebook o da particolari siti o ricevuti tramite messaggio telefonico, con la presente vorremmo innanzitutto osservare che LIDL è del tutto estranea a queste iniziative.
Le confermiamo, inoltre, che la nostra società si è già attivata per far cessare immediatamente e definitivamente ogni indebito utilizzo del nome di LIDL. Valuteremo ogni eventuale opportuna azione per tutelare al meglio i nostri interessi.
E se qualcuno di voi fosse già caduto nella truffa?
Le soluzioni sono molteplici: innanzitutto, se non avete già provveduto in passato a richiedere al vostro operatore telefonico il blocco dei servizi a pagamento, qualora vi ritroviate dopo aver seguito il sondaggio con una perdita di credito, potrete contattare immediatamente l’operatore stesso chiedendo il rimborso ed il blocco dei servizi sopramenzionati.
Se avete fornito dati personali, ad esempio indirizzi, numeri di telefono e numeri di carte di credito, provvedete immediatamente ad una denuncia-querela presso la Polizia Postale, bloccando eventuali carte di credito conferite.
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