Tradotto dal linguaggio incomprensibile per i più, mentre nell’immaginario collettivo l’hacker è colui che si impossessa del nome utente e della password dell’utente incauto violando computer altrui, il phisher, in modo più dimesso, si limita a chiederti di cedergli i tuoi dati adottando una falsa identità.
Sostanzialmente, è la trasposizione al mondo virtuale della differenza tra il ladro di appartamento che scassina la porta di casa, tua o del vicino con una finestra contigua, per poi intrufolarsi nel tuo appartamento e rubare tutto quello che vede dandosi alla fuga e l’esperto truffatore che fingendosi un venditore piazzista o una persona di autorità carpisce la tua fiducia e, entrato in casa con la scusa di vendere qualcosa o compiere il proprio lavoro, ruba denaro contante o preziosi, se non una copia incustodita delle chiavi di casa da usare a suo piacimento.
Un nostro contatto ci segnala di aver ricevuto una mail da Facebook. Una perfetta, identica copia di un messaggio ordinario del social network:
18 novembre alle ore 6:08, qualcuno ha tentato di accedere al tuo account da un dispositivo, browser o luogo che i nostri sistemi hanno ritenuto sospetto. Per proteggere il tuo account, lo abiamo temporaneamente bloccato
Tuttavia, non abbiamo osservato attività sospette nel tuo account da allora, pertanto lo abbiamo sbloccato.
Ora puoi accedere e usare di nuovo Facebook. Se ritieni che qualcun altro possa conoscere la tua password, puoi reimpostarla
Grazie,
il team di Facebook predisposto alla sicurezza
Ci sono però già due problemi che il nostro lettore ha riscontrato: in primo luogo il nostro lettore non si chiama Marco, né conosce alcuno di nome Marco con accesso alla sua pagina social. In secondo luogo questo messaggio gli è pervenuto solamente a mezzo email, e non ve ne è traccia sul suo account social.
Cliccare su link ottenuti via email senza verificare è pericoloso: si viene sostanzialmente diretti verso una falsa pagina, costruita in modo da somigliare in ogni dettaglio ad una vera pagina di comunicazione con Facebook, alla quale saranno poi consegnati nome utente e password.
Quindi, in ogni caso, se ricevete email sospette da un qualsiasi operatore di servizio (spesso Facebook, ma anche Poste Italiane e le maggiori banche) evitate di cliccare link o pulsanti sulla mail, ma recatevi direttamente sul sito di Facebook o dell’operatore indicato.
Nel caso di Facebook, potrete verificare il Centro Assistenza, oppure, se proprio sentite il bisogno di cambiare password, usare il link ufficiale fornito da Facebook per l’occasione
Facebook infatti può mandare comunicazioni all’account di posta collegato: ma solitamente tali messaggi, specie quelli relativi a blocchi e limitazioni, appaiono anche in un box al primo tentativo di connessione e, sicuramente, Facebook non sbaglierà mai il nome indicato nell’account richiedendovi nome utente e password via posta elettronica o su un sito esterno che non sia https://www.facebook.com/recover/initiate.
Anzi, abbiamo provato a reperire anche noi una copia di questa mail, e cliccare sul link indicato (non fatelo a casa, abbiamo allestito una sandbox apposita).
E questo è quello che restituisce Facebook se siete connessi mentre provate a seguire le istruzioni del link truffaldino:
Il sito Web che ti ha indirizzato qui non era una Pagina Facebook. Se hai inserito le tue informazioni di accesso a Facebook sul sito precedente, dovrai reimpostare la tua password Per saperne di più sulla navigazione consapevole in Internet, visita la nostra Pagina sulla Protezione. Puoi anche dare un’occhiata all’articolo di Wikipedia sul phishing.
Ma se per avventura voi leggete il finto messaggio da un computer non al momento connesso a Facebook (ad esempio vi siete disconnessi per un qualsiasi motivo, o state leggendo la posta da un PC in prestito), questo messaggio di errore non comparirà, e quindi cadrete nella trappola del truffatore.
Siate quindi sempre voi stessi a verificare: Facebook può aiutarvi, non fare miracoli.
Il più grande aiuto che possiate darvi è verificare da soli.
#ioverifico, sempre.
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