I nostri lettori ci segnalano un caso che di nuovo – gli organi di stampa se ne erano occupati già nel 2014 – sta colpendo l’utenza italiana. Il raggiro delle ping calls consiste nel ricevere una telefonata da un numero con prefisso +373, rispondere e sentire cadere la linea. L’utente più curioso, per sapere a chi appartiene quel numero, richiama e si ritrova «dirottato su numeri e opzioni che portano a sottoscrivere un nuovo abbonamento telefonico, il tutto senza chiedere autorizzazioni e consensi».
A lanciare l’allarme è la Polizia di Stato attraverso la pagina Facebook Una vita da social:
L’avviso è ripreso anche da Adnkronos. Vi consigliamo, dunque, di non richiamare i numeri con tale prefisso – che risulta appartenere alla Moldavia – e di prestare attenzione alle chiamate senza risposta. Per qualsiasi sospetto contattate le forze dell’ordine.
Ci segnalano un post su Facebook che descrive una casa cristiana salvata dall'incendio a Los Angeles, descritta come prova che…
Pensavamo che le fake news sul Codice della Strada non potessero raggiungere un nuovo nadir: ci sbagliavamo. Il disgustoso clickbait…
C'è un fact checking che ci tocca molto da vicino, un post pubblicato su Facebook (e Instagram e X, tanto…
Ci inoltrano i nostri contatti un testo dettato su Instagram con audio in inglese e sottotitoli bilingue in cui si…
Per i doppelganger i vigili del fuoco in America spengono il fuoco con le borsette da donna per colpa dell'Ucraina,…
"Arriva la dichiarazione dei chilometri": la chiameremmo clickbait, se non fosse che, come sempre in questi casi, la giustificazione è…