#Occhioallatruffa
Tra ieri e oggi molti utenti sono stati letteralmente invasi da questo messaggio nelle sue diverse varianti anche grafiche .
Fate attenzione. NON cadete in trappola.
Si tratta di #phishing -abbocco- ancora in danno di #PosteItaliane con un avviso di sicurezza – ovviamente Falso – che arriva via #SMS e che rimbalza su un sito clone su hosting Offshore .
Rischio di conto prosciugato
#Poliziadistato#Poliziapostale#Essercisempre#Chiamatecisempre
La tipologia è sempre la stessa, come affrontammo già qui in un caso simile: il truffatore crea un sito che imita i dettagli del sito ufficiale delle Poste Italiane, in questo caso modificando l’indirizzo www.poste.it in www.myposte-conto.it e poi invia email, SMS e messaggi Whatsapp truffaldini chiedendo all’utente di introdurre i propri dati di login, nome utente e password, per accedere a non meglio precisate comunicazioni.
Nel caso voi forniate i vostri dati, gli stessi finiranno in mano ad un truffatore che, avendo così accesso al vostro account Poste Italiane ed ai conti Postepay e Bancoposta connessi, provvderà a svuotarli trasferendo i fondi in essi contenuti su un proprio conto.
Il sito indicato nei messaggi truffaldini, ad oggi, è offline, ma non è escluso che la truffa ritornerà presto con un nuovo portale di riferimento.
Naturalmente, una simile evenienza è pericolosissima, e di seguito vi riportiamo le informazioni, ancora valide, fornitevi nell’altro articolo.
In primo luogo, Poste Italiane non usa comunicazioni a mezzo posta anonime e menche meno userà Whatsapp ed SMS, non riportati nell’apposita bacheca utente per gli utenti registrati sul sito Poste.it, con riferimento all’ID della mail e non al nome dell’utente e con toni sgrammaticati e/o intimidatori. Infatti, qualora si renda necessario, ogni comunicazione passa per la sola casella poste.it, ovvero per la bacheca del sito.
In secondo luogo, Poste Italiane non vi chiederà mai di accedere a siti sconosciuti per scrivere per esteso i vostri dati personali e password, se non altro perché li ha già. Quei siti sono la creazione di truffatori che, nella migliore delle ipotesi, avranno confermato il vostro indirizzo di posta elettronica per lo spam ma nella peggiore si ritroveranno con le vostre password di accesso ai servizi del portale Poste.it ed i codici della vostra Carta di Credito.
Quindi, quando vi arrivano mail, SMS e Whatsapp del genere del genere non cliccate sul sito, ma collegatevi al portale Poste.it, accedete e leggete le note in bacheca.
Se, come previsto, non ci sono comunicazioni, ma avete ancora dubbi, contattate le Poste mediante il numero verde o gli indirizzi di posta indicati nel menù Contatti del sito e chiedete ad un operatore gratuitamente.
Se avrete erroneamente inseirito i vostri dati nel sito truffaldino, provvedete a cambiare le password di accesso al portale Poste.it, segnalate la cosa in Posta per provvedere al blocco e cambio della carta di credito e denunciate l’accaduto alla Polizia Postale.
Sul sito della stessa Polizia Postale troverete maggiori informazioni su questa particolare tipologia di truffa, chiamata phishing.
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