Alcuni utenti Trenord hanno ricevuto un’email in cui l’azienda ha chiesto di saldare il costo di un certo numero di titoli di viaggio acquistati nel 2022.
La notizia arriva dalla stampa locale – IlSaronno – che riporta una dichiarazione di Andrea Mazzucotelli del Comitato viaggiatori Tpl Nodo di Saronno.
L’email che alcuni utenti di Trenord hanno ricevuto in queste ore recita quanto segue:
Gentile cliente,
a seguito di una verifica contabile relativa all’anno 2022, abbiamo riscontrato un problema tecnico che ha determinato il mancato pagamento di alcuni titoli di viaggio da Lei acquistati sull’Aapp Trenord tra maggio e agosto 2022 attraverso il metodo di pagamento Paypal.Di seguito le riportiamo l’elenco degli ordini che risultano non pagati, con le relative date di acquisto. La invitiamo a verificare sul suo conto PayPal che, nelle date di acquisto dei titoli, non vi sia stato alcun effettivo addebito.
Lo storico ordini del suo account, nel quale è specificato il dettaglio dei titoli interessati dal problema tecnico, è già consultabile nella Sua pagina personale sul sito trenord.it. A seguire, tra qualche giorno, sarà presente anche sull’App Trenord per iOS e Android.
Fatte le opportune verifiche, La invitiamo a provvedere quanto prima – e, comunque, non oltre il 31 marzo 2023 – a regolarizzare i pagamento degli ordini pendenti.Tale operazione può essere effettuata dal Sito Trenord e, a breve, dall’App Trenord, con qualsiasi modalità di pagamento, in un’unica soluzione o per singolo ordine.
Per informazioni e richieste utilizzare il form contatti del sito trenord.it selezionando la voce: “Pagamenti pendenti PayPal”.
Ci scusiamo per il contrattempo e La ringraziamo per la collaborazione.
Numerosi gli utenti che sui social segnalano la ricezione dell’email con una certa indignazione.
Come detto, il Comitato TPL Saronno spiega in una nota:
La megaditta si è “dimenticata” di prelevare dai conti PayPal le cifre corrispondenti all’acquisto di alcuni titoli di viaggio nel 2022 (regolarmente emessi e utilizzati).
Adesso sta scrivendo ai singoli utenti chiedendo i soldi. Peraltro sembra che chiedano i soldi basandosi sul tariffario di settembre 2022, ossia con gli aumenti, e non su quello vigente all’epoca di acquisto.
Come riporta Milano Today, il consigliere dem Pietro Bussolati ha annunciato:
Chiederemo a Trenord di spiegare anche questo ennesimo disservizio, che costringe decine, forse centinaia di pendolari lombardi a ricostruire viaggi e pagamenti della scorsa estate per un disguido nei pagamenti tramite Paypal.
Ancora, Bussolati ha annunciato un’interrogazione non appena la nuova giunta si sarà insediata. Per il momento l’azienda non ha rilasciato note ufficiali né sui social né nella sezione del sito ufficiale dedicata ai comunicati stampa.
Per questo motivo molti utenti, in un primo momento, hanno creduto che si trattasse di una mail-truffa. La mail inviata da Trenord, invece, non riporta link né frasi sgrammaticate.
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