Trambusto per nulla sulla scorta di Giuseppe Conte ed Olivia Paladino: esito delle indagini
Buone notizie per l’ex premier Giuseppe Conte che era stato indagato per peculato, riguardo all’uso della sua scorta. Il Tribunale dei ministri ha infatti deciso di archiviare l’indagine sull’utilizzo della scorta da parte della compagna, Olivia Palladino. Come qualcuno ricorderà c’era stata una denuncia da parte di Fratelli d’Italia nei confronti di un episodio avvenuto lo scorso 26 ottobre che ha visto protagonista la compagna di Giuseppe Conte.
L’evoluzione delle indagini sulla scorta per Giuseppe Conte ed Olivia Paladino
Dopo la prima analisi di qualche mese fa, arriva dunque una svolta per le indagini. La scorta dell’ex premier era infatti giunta in un supermercato dove si era rifugiata Olivia Palladino, compagna di Conte, per sfuggire ad un inviato de le Iene. La Palladino era finita nel mirino della trasmissione televisiva di Mediaset per i problemi con il Fisco di suo padre, Cesare, patron dell’Hotel Plaza a Roma.
L’inviato de le Iene, Filippo Roma, voleva fare chiarezza sulla questione e per questo decise di raggiungere la Palladino, pedinandola per le strade di Roma, ma quest’ultima riuscì a sfuggire alle domande dell’inviato rifugiandosi in un supermercato romano. Poco dopo arrivò la scorta di Conte per aiutare la Palladino a ritornare a casa.
Un’azione che, a detta di Roberta Angelilli di Fratelli d’Italia, evidenziava un uso improprio della scorta da parte di Conte. Qui scattò quindi la denuncia, con la Procura di Roma che aveva ricevuto tale esposto e si aprì un’indagine. I pm di piazzale Clodio dopo avere iscritto l’ex premier avevano, come da prassi, inviato gli atti al Tribunale dei Ministri. Dopo diversi mesi, ecco che proprio tale Tribunale ha deciso di archiviare l’intero procedimento che vedeva coinvolto l’ex premier Giuseppe Conte.
Decade quindi l’accusa di peculato e l’ex presidente del Consiglio non risulta essere più sotto indagine. Come confermato da Repubblica. Evidentemente l’arrivo della sua scorta per strappare la compagna dalle domande scottanti da parte dell’inviato de le Iene non è stato giudicato come un uso improprio da parte di Giuseppe Conte.
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