Tornano alla carica i “no Turetta” con Filippo Turetta ad Affari Tuoi
Abbiamo già parlato del triste fenomeno dei #noturetta, che ora tornano alla carica con la fake news di Filippo Turetta ad Affari Tuoi. Non abbiamo l’ingenuità di credere che molti ci credano davvero. Una parte sì, il resto fanno parte del filone del mattonismo.
Definiamo i Mattonisti come il gruppo di pressione di orientamento reazionario che, ispirandosi alle posizioni politiche dell’ex [all’epoca della redazione della voce sulla Treccani, NdA] presidente statunitense Donald Trump, lancia i propri slogan, in particolare attraverso Twitter, accompagnando alla propria firma l’icona di un mattoncino.
Sostanzialmente un gruppo di troll malamente organizzati che si ispirano alle posizioni più estreme dei fanboy di Trump, ovvero MAGA e QAnon presentandosi al mondo come una 4chan all’Amatriciana, con teorie cospirative da operetta che fanno sembrare la teoria di Hillary Clinton che mangia i bambini sulla pizza per diiventare immortale mentre il “Patriota Anonimo di classe Q” salva i bambini talpa nei tunnel delle pizzerie con l’aiuto di Putin una cosa assolutamente normale.
Seguiti ovviamente dal belante codazzo di boccaloni pronti a credere a tutto, purché proferito con cognizione.
Tornano alla carica i “no Turetta” con Filippo Turetta ad Affari Tuoi
Secondo l’assurda teoria dei “No Turetta”, sostanzialmente Filippo Turetta non esiste, esiste ma è un sosia di qualcuno che non esiste (e come questo possa accadere è dimostrazione che le teorie dei mattonisti non seguono logica) oppure esiste ma è un povero maschio innocente tirato in mezzo in una teoria del complotto che, combattendo il Patriarcato “Priva del potere e svirilizza il maschio bianco rendendolo sottomesso”.
Teoria del comoplotto che, secondo i nostri amicii “no Turetta”, sarebbe stata ordita dai Cecchettin allo scopo di fomentare l’agenda dei “Poteri Forti” e del “femminismo” che impedirebbero al “maschio bianco targato Anon” (in questo caso, al mattonista) il coito.
Avevamo visto del resto come 4chan, la imageboard da cui QAnon è nato, era naturale aggregazione per le comunità Incel ed altri agglomerati dalla vita sociale sostanzialmente azzerata. Scelti e colonizzati da alt-right per l’apposito scopo di trovarci la carne da cannone perfetta per ogni campagna politica e sociale di estrema destra: il maschio bianco diseredato, cresciuto nel sogno di una società ormai decomposta in cui le sue madri e nonne non avevano altra scelta se non coniugarsi coi loro padri e nonni come alternativa alla morte per fame, dove essere un maschio bianco occidentale era l’unica cosa richiesta per ottenere fama, ricchezza e fortuna.
Quindi non c’è alcuna meraviglia se un tizio passabilmente simile a Turetta viene spacciato per il “fantomatico sosia” che va in TV.
Teoria ovviamente troll, che però ha un seguito.
Seguito tra quel genere di persone convinte che i “Poteri Forti” abbiano così potere da inscenare un finto processo con un sosia di una persona immaginaria per impedire loro di diventare “Veri maschi che dominano le femmine” (implicitamente confessando una pulsione ed una tensione alla violenza di genere che non dovrebbero rendere palese”, ma si lascino sconfiggere da Banana33 e Fragolina79, noti teledipendenti armati di TikTok e telecomando per identificare il “presunto sosia” in una trasmissione in prima serata.
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