TikTok bloccato, forse chiude addirittura. Questo lo scenario che si sta configurando in Italia dopo il caso della bambina morta a Palermo a causa del presunto caso di Blackout Challenge che l’ha vista protagonista. Ci sono però alcuni aspetti da considerare, come la conferma del fatto che il social sia ancora perfettamente funzionante nel nostro Paese, come vi abbiamo ricordato nella giornata di ieri.
Trend che va ribadito oggi 24 gennaio, anche per gli utenti che non hanno fornito prove sull’età necessaria per utilizzare la piattaforma. Come riporta Il Corriere della Sera, un ultimatum preliminare è fissato entro la prossima settimana. Qualora non ci dovessero essere segnali da TikTok, allora il Garante potrebbe anche oscurare il servizio.
Come stanno effettivamente le cose questa domenica? Se da un lato si parla di TikTok bloccato, e per alcuni addetti ai lavori forse chiude i battenti qui in Italia, visti i mancati presupposti per soddisfare le richieste del garante, allo stesso tempo va analizzato con estrema attenzione un concetto che portiamo avanti da giorni. Fermo restando la tragicità degli eventi, al momento non abbiamo ancora nessi inconfutabili tra il caso della bambina morta e la suddetta piattaforma.
Secondo quanto riportato da Repubblica nelle ultime ore, infatti, i legami ancora non sono confermati, almeno stando alle ultime notizie che ci arrivano direttamente da Palermo. In pratica, lo smartphone della bambina morta non è stato ancora sbloccato. Gli inquirenti si sono affidati ai tecnici per riuscirci, considerando il fatto che solo la piccola di dieci anni conosceva il codice. Certo, anche il padre ha confermato che la ragazzina fosse molto social, il che inevitabilmente alimenta i sospetti di istigazioni esterne verso pericolose challenge.
Tuttavia, non possiamo fare altro che constatare un fatto molto chiaro. Da giorni si parla di TikTok bloccato, con l’app che forse chiude in Italia, ma a conti fatti, con lo smartphone della bambina morta di Palermo in Italia ancora bloccato, prove di legami e su presunte Blackout Challenge ancora non ne abbiamo.
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