La situazione Coronavirus ha ormai paralizzato tutto il mondo e la maggior parte delle aziende, delle attività sportive e commerciali hanno chiuso i battenti per evitare una diffusione ancor più tragica. Diverse sono state le attività benefiche per aiutare la ricerca a risolvere questo problema, ma soprattutto a garantire agli ospedali più posti in terapia intensiva, in modo da poter curare al meglio i malati da Coronavirus. Molti calciatori hanno effettuato diverse donazioni per tale scopo e quelli della Juventus hanno rinunciato a quattro mesi di stipendio per non gravare sulle casse della società. Anche l’Inter sembra intenzionata a percorrere la stessa strada della società bianconera, con i calciatori pronti a rinunciare allo stipendio.
Dello stesso parere risulta essere anche Carlos Tevez, l’ex attaccante della Juventus sa benissimo cosa sia la povertà, è cresciuto in un ambiente malfamato e povero ed è pronto a rinunciare anche ad un anno di stipendio per far fronte all’emergenza Coronavirus. Intervistato da America TV, Carlos Tevez ha parlato di tutte quelle famiglie che si sono ritrovate senza poter lavorare in questo periodo, con genitori incapaci di poter garantire un pasto caldo ai propri figli ed è a loro che va il suo pensiero e che bisogna pensare in un periodo come questo.
I calciatori possono vivere anche senza percepire lo stipendio per un anno, sono dei privilegiati e devono dare il buon esempio in una situazione di questo tipo. Rinunciare a sei mesi o ad un anno di stipendio non intaccherà di certo la loro quotidianità, la loro vita, mentre purtroppo un lavoratore comune, senza un mese di stipendio rischia realmente di non poter andare avanti.
Il pensiero di Carlos Tevez è assolutamente condivisibile da tutti, il mondo del calcio è sempre più ricco e bisogna assolutamente fare qualcosa per aiutare chi in questo momento sta soffrendo. Per Tevez solo stando uniti si riuscirà ad uscire da questa situazione ed è sicuro che questo virus contribuirà a cambiare la società in meglio.
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