Tenete nel cellulare l'”Avviso per le forze dell’Ordine, Vigili Urbani e Sindaci”: nessuna legge ha determinato limitazioni – Come farsi inguaiare dal complottismo

di Bufale.net Team |

bufala sindaco di lonigo
Tenete nel cellulare l'”Avviso per le forze dell’Ordine, Vigili Urbani e Sindaci”: nessuna legge ha determinato limitazioni – Come farsi inguaiare dal complottismo Bufale.net

Immaginate di star passeggiando per la città in piena pandemia, senza mascherina, in violazione aperta delle norme di contrasto.

Perché abbiate deciso di suicidarvi o lesionarvi in un modo così tragicamente folle mi è ignoto. Non si discute con chi ha deciso di rovinarsi “perché l’ha letto su Internet”.

Probabilmente se leggeste su Internet che il segreto della vita eterna è buttarsi in un pozzo vi ci lancereste di testa e troverebbero il vostro cadavere col cranio sfondato nel fondo.

Del resto, c’è chi è stato arrestato al Congresso durante una rivolta armata perché l’immaginario “Patriota Q” su Internet gli aveva detto che avrebbe salvato l’America, è altamente probabile che la storia si ripeta.

Come nel caso dell'”Avviso per le forze dell’Ordine, Vigili Urbani e Sindaci”

“Avviso per le forze dell’Ordine, Vigili Urbani e Sindaci”: nessuna legge ha determinato limitazioni – Come farsi inguaiare dal complottismo

Un foglio.

L’ennesimo foglio stampato al computer con loghi a imitazione di quelli del ministero, ma con colori scelti da un pittore pazzo e daltonico, riportante l’ennesima copia della stessa bufala, condita da una dose di “pensiero magico”

"Avviso per le forze dell'Ordine, Vigili Urbani e Sindaci": nessuna legge ha determinato limitazioni - Come farsi inguaiare dal complottismo

“Avviso per le forze dell’Ordine, Vigili Urbani e Sindaci”: nessuna legge ha determinato limitazioni – Come farsi inguaiare dal complottismo

Con tanto di “pratiche istruzioni”. Che in una delle varianti registrate suonano così

TENETELO CON VOI NEL CELLULARE NEL CASO DOVESTE DECIDERVI A FARE UN GIRO Sapete, perchè non ci sono controlli sulle strade, e le forze del Ordine hanno fatto 2 passi indietro? CODICE Penale Art. 605 Chiunque priva taluno della libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni. La pena è della reclusione da uno a dieci anni, se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale, con abuso dei poteri inerenti alle sue funzioni. QUINDI SE QUALCUNO VI FERMA: PRIMA COSA CHIEDERE DI IDENTIFICARSI CON TESSERINO E SCRIVERVI CHI È, CHE DOVRETE DENUNCIARE, POI FATE PRESENTE CHE: 1. I DPCM SON STATI DECRETATI NULLI DAL TAR DEL LAZIO E TRIBUNALE DI ROMA 2. IL D. L. DEL 21.12 PARLA DI STATO NECESSITÀ E NON QUANTIFICA MULTE 3. DITE CHE QUALUNQUE COSA VI ADDEBITINO OLTRE CHE NON PAGHERETE, FARETE UNA CONTRO DENUNCIA, ABUSO DI POTERE. Le forze dell’ordine devono agire IN FORZA DI LEGGE E NON IN FORZA DI AUTORITÀ. Han giurato sulla Costituzione e ogni dpcm di Conte per lo “stato di emergenza” è incostituzionale. Se avete questa consapevolezza e determinazione NON DOVETE TEMERE NULLA! Buon viaggio ovunque vogliate andare.

Andiamo quindi a smontare il testo.

I DPCM sono stati decretati nulli dal TAR Lazio – Falso

Le sentenze, dicevamo, descrivono casi specifici e contingenti, le norme casi generali e universali.

Ne avevamo già parlato qui. E si parlava di un caso di riduzione dei canoni di locazione, sulla quale soccorrono i nostri cari amici di La legge per tutti, portale da cui traiamo con piacere conoscenza giuridica di livello avanzato, che ci offre una pratica sinossi dell’Ordinanza 45986/2020, che vi consigliamo di leggere.

La disamina del dottor Remer, magistrato ed ora consulente legale svela una serie di punti che è necessario esaminare per crearsi un concetto del caso di specie.

E il caso di specie è la causa di un inquilino moroso che eccepisce di doversi autopraticare riduzione dei canoni di locazione in quanto

il conduttore aveva chiesto una riduzione dell’importo dovuto al proprietario per i canoni scaduti, in considerazione della «grave crisi scaturita dalla pandemia», ma il tribunale ha respinto questa prospettazione.

La c.d. “parte motiva” è complessa e si poggia su diverse argomentazioni.

Una lunga argomentazione a metà tra l’obiter dicta e la parte motiva, quindi tra preambolo e motivo effettivamente tocca il tema dell’illegittimità dei DPCM, sempre però dal punto di vista del caso di specie.

La questione sulla legittimità del DPCM diventa una delle ragioni per cui il Tribunale ritiene di non aver dovuto essere adito e

“la parte avrebbe ben potuto (e anzi dovuto) impugnare tale atto”

Sostanzialmente, incolpando il DPCM e non la pandemia e agendo previa decisione di un tribunale e non in quella che il Tribunale sembra riconoscere come una sorta di, perdonateci l’improprietà “autotutela legalizzata”.

Vieppiù che, nel prosieguo del provvedimento il Tribunale rettamente cita altri esempi di ristori previsti dai DPCM per altri casi legati alla pandemia, come la sospensione per i canoni di locazione sportivi e i crediti di imposta.

In questo caso di specie, enfasi su questo caso particolare, il ricorrente avrebbe potuto quindi inquadrare la sua situazione come una funzione del DPCM, chiedendo alle corti di giustizia perché il DPCM non forniva ristori adeguati nel suo caso, se fosse legittimo o meno e come agire, non già ipotizzare un ristoro che il Tribunale non rinviene.

Naturalmente siamo ad un’ordinanza: seguirà un giudizio di merito, e confidiamo la faccenda sarà esaminata come merita.

Nel frattempo possiamo dire: avete per caso affittato un locale commerciale e volete impugnare i canoni?

Sì, forse vi servirà avere “il foglio nel cellulare”.

No, probabilmente dovreste evitare di aggravare la vostra posizione proseguendo nei consigli letti su Internet.

Tanto il D.L. del 21.12 non quantifica le multe

Tranne per il fatto che dice dove trovare la quantificazione.

Riassumendo la violazione del DPCM comporta una serie di potenziali fattispecie criminose, una più grave dell’altra

  • Reato di inosservanza dei provvedimenti delle autorità: punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro. Lo commette chi esce di casa senza un valido motivo o tiene aperta un’attività commerciale, un ristorante o un bar, attività che devono attualmente restare chiuse per decreto;
  • Reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico: punito con la reclusione fino a due anni. Lo commette chi esce di casa e scrive sull’autocertificazione un motivo che non corrisponde a verità;
  • Delitto colposo contro la salute pubblica: punito con la reclusione fino a cinque anni. Lo commette chi diffonde germi patogeni provocando un’epidemia;
  • Reato di lesioni personali dolose punito con la reclusione da sei mesi a dodici anni. Lo commette chi trasmette volontariamente il virus provocando così ad un’altra persona la malattia;
  • Omicidio punito con la reclusione non inferiore ai 21 anni. Potrebbe commetterlo chi sa di essere contagiato ed esce di casa, chi esce dalla quarantena obbligatoria o chi scappa da un ospedale e poi contagia un’altra persona che perde la vita a causa del virus Covid-19.

Tanto per cominciare.

E io faccio la controdenuncia per abuso di potere!

E così aggiungi il reato di calunnia, commesso da chiunque, con denuncia, querela, richiesta o istanza, anche se anonima o sotto falso nome, diretta all’Autorità giudiziaria o ad un’altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne o alla Corte penale internazionale, incolpa di un reato taluno che egli sa innocente, ovvero simula a carico di lui le tracce di un reato.

E di fatto aggiungi la reclusione da due a sei anni.

Sempre se ti limiti ad andare a cominciare una lite temeraria: sventolare urlando in faccia un cellulare ad un agente di polizia giudiziaria perché l’hai letto su Internet potrebbe essere letto come oltraggio a pubblico ufficiale.

E la situazione scivolerebbe ancora verso il basso.

E per quanto riguarda il testo del foglio?

Il foglio è la versione ribattuta del copincolla di cui parlammo nell’articolo “Salve agente, non c’è nessuna legge che preveda l’obbligo di mettere una mascherina, ora la vado a denunciare”: il senso speciale dei Complottisti per la lite temeraria “.

Ricalcato integralmente, lettera per lettera.

Si applicano quindi le identiche conclusioni

Come dicemmo in passato, relativamente ad una precedente catena di S. Antonio di cui questa è l’edizione estesa:

Il DPCM rientra nella Decretazione di Urgenza, ed è un atto amministrativo di secondo livello che, per dirla in parole semplici incarna e dà una forma attuabile e precisa alla declaratoria dello stato di emergenza e norme successive, secondo i poteri e i limiti indicati dalla Legge 400/88.

Che non abbiamo inventato noi: accidenti, è citata nel preambolo del DPCM che non avete letto.

Che quindi ha efficacia cogente e vigente: più che sufficiente ad indicare e imporre le misure necessarie per uscire da questo empasse.

MA Deve compilare un
“Ordine Scritto”, con :
Cognome, Nome, Grado e Numero di Matricola,
Dove Lei si assume Personalmente la Responsabilità di CIÒ che ha Ordinato, e delle relative Conseguenze .
I Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM),

Sapete cosa invece non troverete mai in nessuna fonte che disciplina la gerarchia delle fonti stesse?

Il concetto di ordine scritto con assunzione di responsabilità, concetto che il mondo del complottismo ha ottenuto fondendo l’uso novaxx di imporre una autocertificazione di responsabilità ai medici con reminescenze prese da Law&Order: Dipartimento Catene di S. Antonio su Facebook e Whatsapp

Sono Atti Amministrativi Provvisori che NON hanno Forza di Legge,
e in ogni caso, se non vengono Convertiti in Legge entro 60 giorni, Decadono (E, “inspiegabilmente”, Nessuno dei Numerosi DPCM Emanati dal sign. Giuseppe Conte,
è stato convertito in Legge !!!!).

Anche di questo argomento ne abbiamo riccamente parlato: il fatto che non siano stati convertiti non significa che lo Stato di Emergenza abbia cessato miracolosamente di esistere. Infatti vi siamo ancora dentro, e ne vigono ancora i presupposti.

Significa solo che l’evolvere della situazione richiede l’evolversi delle misure.

Agente, vede che non è stato pubblicato lo Stato di Guerra?

Vede, Agente,
I Decreti (DPCM), Devono Osservare e Rispettare in OGNI caso,
le Leggi in vigore,
la COSTITUZIONE ITALIANA,
e i TRATTATI INTERNAZIONALI.
SE non viene Dichiarato e Pubblicato in Gazzetta Ufficiale uno
“stato di GUERRA”,
LA COSTITUZIONE ITALIANA, ART.78, NON PUÒ ESSERE SOSPESA IN NESSUN CASO DI EMERGENZA, NEMMENO EMERGENZA SANITARIA !!!!

Tradotto in Italiano semplice e Chiaro, Agente,
Significa che i Decreti NON POSSONO VIOLARE Nessun Articolo della COSTITUZIONE e Nessun Articolo di Legge,
Anche nel caso ci fosse una Reale Epidemia ed Emergenza Sanitaria.

Ma cosa c’entra lo Stato di Guerra?

In primo luogo non c’è bisogno di sospendere una Costituzione che nell’articolo 13 disciplina esattamente che

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dall’autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

E l’articolo 16, che parla di

limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza.

E in secondo luogo, troverete la norma che cercate, quella che istituisce lo stato di Emergenza (non di guerra, non c’entra niente) sulla Gazzetta Ufficiale, dove dovreste trovarla.

Tutti i Decreti (DPCM), relativi al cosiddetto «SARS CoV-2»,
Sono pertanto Atti ILLEGITTIMI che NON possono essere Attuati,
così come le misure Restrittive in Essi contenute,
Perché Emanati in Violazione :
-delle Leggi,
-della COSTITUZIONE ITALIANA,
-dei TRATTATI INTERNAZIONALI,
-in Assenza di Emergenza Sanitaria,
-in Assenza di epidemie.

Intendete quindi le leggi che vi abbiamo mostrato, l’emergenza che vi abbiamo dimostrato e le restrizioni di cui vi abbiamo parlato relativamente ad altre bufale?

Io accuso l’agente di tutti questi reati! E deve darmi nome cognome e indirizzo

I Reati che si Ravvisano a Carico delle Autorità Coinvolte,
E dei Pubblici Ufficiali,
delle Forze dell’ordine o
Agenti di Pubblica Sicurezza in “Concorso di Reato”, vanno dal:
– Procurato Allarme Art.658 cpp.
– Truffa Aggravata Art. 640 cpp.
– Abuso di Autorità Art. 608 cpp.
– Violenza Privata Art. 610 cpp.
E Tutti i Reati che si potranno in seguito Ravvisare.
INOLTRE,
Vengono VIOLATI i seguenti Articoli:
Art. 1-2-4-10-13-16-32-41-54-78 della COSTITUZIONE ITALIANA.
Art. 5 del TRATTATO INTERNAZIONALE DI OVIEDO.
Art. 3 della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI.

Pertanto Agente,
Se Lei Procede a Verbale nei miei confronti,
Perché NON metto la “mascherina” in Assenza di epidemia e in Assenza di SINTOMI,
Deve Sapere che NON sta agendo in Forza di Legge,
MA in Forza di un Decreto INCOSTITUZIONALE E ILLEGITTIMO Pertanto sarò costretto mio malgrado, a Procedere a Denuncia nei Suoi confronti,
Per il Concorso nei Reati Penali che le ho evidenziato prima,
E a questo proposito, La invito Gentilmente a fornirmi i Suoi Dati Identificativi,
Come È Suo Preciso Dovere in quanto Pubblico Ufficiale.

Magari te li forniscono il compianto Mosca, Marisa e Colombo.

Ma dapprima vorrei ricordare a voi che condividete queste catene che chi le crea è una persona assai furba.

Infatti chi le crea resterà a casa, comodamente, mentre voi altri, usati come carne da cannone, sarete spinti ad attaccare briga con agenti in servizio per futili motivi, pagandone le conseguenze legali di rito, dalla resistenza a pubblico ufficiale all’inosservanza del provvedimento di pubblica autorità in poi.

E siamo sicuri che tutti gli “amici” che vi hanno passato questa catena incitandovi alla “disobbedienza civile”, nel momento del bisogno, vi lasceranno soli con le conseguenze delle vostre azioni.

Dati i precedenti diremmo proprio di no.

Convinti che il vostro cellulare sia diventato il Sigillo dello Shogun da esibire ai poliziotti per ottenere l’impunità, finirete in una salva di guai.

E credeteci, nessuno verrà ad aiutarvi.

E, spoiler, potrebbe non apparirvi lo Shogun in soccorso.

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