Telethon, se compri questo finanzi questo

di Bufale.net Team |

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Telethon, se compri questo finanzi questo Bufale.net

Ogni anno ci troviamo di fronte a manifestini sempre uguali dal titolo Telethon, se compri questo finanzi questo.

Seriamente, ne abbiamo l’archivio pieno:

Una causa non buona diventa peggiore quando si vuole difenderla.
Causa patrocinio non bona peior est.

Diceva Ovidio: se vuoi perorare una buona causa, devi avere una buona causa da perorare e devi difenderla in modo acconcio. Se la causa parte zoppicando, e riesci a difenderla solamente compilando al volo un meme ottenuto cercando “crudeltà su animali” su Google Immagini e incollando immagini scioccanti a caso per dichiarare che riguardano Telethon, allora rientri in pieno nella causa non buona che, difesa, è diventata peggiore.

Telethon: se compri questo finanzi questo

Telethon: se compri questo finanzi questo

Anche in questo caso siamo alla bufala centone: si raccolgono foto di eventi a caso, neppure astrattamente connettibili a Telethon, insinuando che vi sia una aperta connessione.

La foto sulla sinistra ormai è un triste classico di questo genere di “composizioni”, che vediamo sui nostri schermi ogni anno.

L’immagine è infatti del 2013, e riguarda un esperimento avvenuto in America, senza alcun rapporto con Telethon, famoso per due motivi: la rigida opposizione della PETA ed il fatto che dalla sperimentazione su cavie come la raffigurata Double Trouble abbiamo guadagnato i primi risultati relativi all’impianto bilaterale di impianti cocleari: le famose protesi uditive di ultima generazione che consentono di trasmettere i suoni direttamente ai nervi bypassando un sistema uditivo non più funzionante e che, ripristinando la bilateralità consentono a bambini non udenti dalla nascita di imparare ad interpretare i suoni in modo corretto, navigando nell’ambiente che li circonda ancor prima di apprendere l’uso della parola senza deficit funzionali.

Sostanzialmente, gli autori di questo meme farebbero molto prima ad affermare il loro odio e disprezzo per i bambini non udenti (manifestazioni queste che ci preme di ricordare abbiamo avuto nei commenti ogni volta ed hanno portato a ban ed altre gravissime conseguenze per chi si è prodotto in simili atti) e cessare di confondere amore per gli animali con misantropia.

La prima immagine, quella della scimmietta appesa ad un particolare macchinario, deriva da una dissidia avuta tra associazioni ambientaliste americane ed un allevamento di primati americano, e raffigura un prodotto fornito dallo stesso: un sistema di immobilizzazione per i primati che dovrebbe a dire del produttore ridurre i movimenti inconsulti dello stesso.

Non vi tedieremo sui risvolti del MonkeyGate, come molte delle accuse siano decadute nel tempo e come ad oggi  la ditta cooperi con diverse società di primatologi.

Quello che ci preme ricordare è che troviamo assai impossibile che finanziando Telethon si possa aver anche solo messo un centesimo in mano ad uno stabulario americano che produce tutt’altro, e che il presunto “sordido esperimento” che riciccia fuori è semplicemente il primo impianto cocleare funzionante.

Volete negare due spiccioli alla carità perché vi servono i soldi per comprarvi un videogame o una televisione nuovi? Fatelo, ma almeno abbiate il pudore di ammetterlo senza aiutini grafici spesso inesatti.

Sono anni, ormai troppi, che combattiamo con questa disinformazione, ed avevamo già affrontato in passato il tema della normativa sulla Sperimentazione Animale in Europa.

Vi rimandiamo all’articolo in esame per una analisi più approfondita. Per quello che ci riguarda potremo ricordare che la normativa prevede numerosi paletti, che ad esempio non consentono di usare lo stesso animale in procedure multiple e che sia sempre usata la tipologia di animale che prova il disagio minore rispetto alla procedura stessa, in un’ottica di riduzione totale del disagio patito.

Insomma, diverse bufale al prezzo di uno, con contorno di disinformazione.

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