Immaginate di essere vittima di una grave ingiustizia: ad esempio che colpiti da un dolore al petto di natura ancora sconosciuta siate “curati” sentendo da un’infermiera: “Devi morire”, nel tono più sprezzante e beffardo possibile, ripetuto. Immaginate di essere increduli e che, sapendo che nessuno (neppure voi stessi) crederebbe mai a quello che avete visto, […]