Boris Romanchenko, prigioniero politico in Germania, si è spento sotto le bombe della Kharkiv invasa dai Russi, arso vivo nella sua casa. E non è un buon segno, in quella guerra che il Cremlino si inventa essere “operazione speciale di denazificazione” ma che almeno in questo caso ne ha decisamente proseguito l’opera. Prigioniero politico nella […]