Su WhatsApp le preghiere per il piccolo Julen, la foto
Il 13 gennaio il piccolo Julen Roselló, due anni, è caduto in un pozzo a Totalán (Malaga), in Spagna, mentre si trovava con la famiglia in campagna, e nella notte tra il 25 e il 26 gennaio è stata diffusa la tragica notizia della morte del piccolo, precipitato fino a 71 metri. Il triste annuncio è stato dato da un tweet della Guardia Civil:
Desgraciadamente…a pesar de tanto esfuerzo de tanta gente, no fue posible…#DEPJulen
Nuestras más sinceras condolencias a sus familiares pic.twitter.com/VVJck6QQeC
— Guardia Civil ?? (@guardiacivil) 26 gennaio 2019
In corrispondenza delle notizie pubblicate dagli organi di stampa, su WhatsApp ha preso a circolare un’immagine associata a una richiesta di preghiera per il piccolo Julen:
Questo bambino non è Julen, e il suo volto è comparso a più riprese nei principali organi di stampa nazionali e internazionali. Il bambino di cui viene diffusa l’effige con la richiesta di preghiera per il piccolo Julen si chiama Santiago Alonso.
Il piccolo Santiago era scomparso a Choroni, in Venezuela, a seguito di un alluvione causato dal fiume Las Mercedes il 21 agosto 2017 e durante il quale morirono sua madre Gabriela Soldner, il padre Agustin Alonso e Maribel Linares. Non si tratta, quindi, di Julen, e soprattutto le foto di Santiago vennero diffuse nei social per aiutare le ricerche. Il consiglio è sempre quello che avevamo indicato quando parlavamo del modo corretto di partecipare a un’iniziativa senza ricorrere alle catene su WhatsApp. Non serve, credeteci, prendere la foto di un bambino scomparso, spacciarlo per un bimbo morto in un pozzo e chiedere una preghiera su due storie confuse tra loro.
Avere un cuore grande significa soprattutto dimostrare di avere un cuore. Vi chiediamo di non condividere informazioni errate e di interrompere la catena. Le tragedie non hanno bisogno di disinformazione.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.