Stop bufale, stop truffe con il prossimo aggiornamento WhatsApp: anteprima a marzo 2019
Ci sono alcune indicazioni davvero molto interessanti a proposito del prossimo aggiornamento WhatsApp, o comunque una delle release dell’app ottimizzata su Android ed iPhone che dovrebbe vedere la luce durante la stagione primaverile. Come sta avvenendo da un po’ di tempo a questa parte, infatti, gli sviluppatori intendono frenare una volta per tutte la divulgazione di truffe e bufale tramite l’app di messaggistica più utilizzata al mondo. Sempre più spesso i malintenzionati diffondono al suo interno immagini con informazioni pensate per trarre in inganno il pubblico.
L’ultima beta Android, ad esempio, contempla una funzione decisamente inaspettata. Tramite l’aggiornamento WhatsApp ancora in fase “primordiale”, infatti, troveremo una sorta di motore di ricerca interno all’app ottimizzato sulle foto. Quando riceveremo un’immagine sospetta, magari contenente informazioni e procedure che potrebbero mettere a rischio la nostra sicurezza o veicolare bufale, potremo analizzarla più velocemente. In sostanza, avremo modo di ricercare su Google l’origine della foto in modo più rapido e veloce.
Insomma, un modo per dare un ulteriore supporto agli utenti che tendono a credere alle varie bufale che girano all’interno dell’applicazione. Certo, sarà complicato frenare quelle testuali, come la fake news sul nuovo codice della strada 2019 trattata pochi giorni fa sulle nostre pagine, ma di sicuro i soliti meme con notizie non reali potrebbero essere in qualche modo limitati. Questa è almeno la speranza soggiacente al nuovo aggiornamento WhatsApp che dovrebbe vedere la luce entro il mese di aprile, stando allo storico recente dell’app.
La notizia è stata confermata anche dal sito Esquire, anche se al momento non abbiamo ancora anticipazioni pratiche sui reali effetti dell’aggiornamento WhatsApp per il pubblico iPhone ed iPad. Attendiamo dunque ulteriori dettagli nelle prossime settimane, a proposito di uno strumento con cui dovremmo veder limitate non poco le truffe e le bufale tramite l’app di messaggistica tanto amata anche in Italia.
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