Stop alle catene su Riccardo Capriccioli, una volta per tutte
La posta della pagina Facebook di Bufale.net si ritrova ancora una volta intasata con richieste di lettori disperati per un messaggio che era utile un tempo, ma che oggi diventa una bufala:
Giralo per favore bimbo di 17 mesi necessita di sangue GRUPPO B POSITIVO per LEUCEMIA FULMINANTE. TEL 3282694447 RICCARDO CAPRICCIOLI FAI GIRARE LA MAIL È URGENTE E IMPORTANTE SE LA FERMI SEI UN MOSTRO.
Ve lo diciamo noi: basta!
In un nostro vecchio articolo vi riportavamo punto per punto il motivo per cui ormai un allarme così diffuso era da considerarsi bufala.
Il Disinformatico, addirittura, faceva notare che una prima versione risale addirittura al 2007 e il quotidiano La Nazione aveva pubblicato un comunicato dell’Ospedale Meyer che in poche parole diceva: «Se la storia raccontata è vera, l’emergenza ematica no»:
Non essendo abbastanza, l’Ospedale dovette diffondere un comunicato anche sul portale ufficiale:
Meyer: non c’è emergenza sangue di tipo B+
Si invita i cittadini a non chiamare i centralini dell’Ospedale pediatricoIn merito alle e-mail e agli sms nei quali si fa appello per la ricerca di sangue B+ per un bambino leucemico, l’Ospedale Pediatrico Meyer precisa che non esiste una situazione di urgenza, né di emergenza e di non aver mai comunicato alcun appello. Il Centro Sangue del Meyer ha abbondanti scorte di sangue per questo bambino (dunque il bambino esiste ma non esiste emergenza). Anzi in tutta la Toscana assistono a un fenomeno di sovrabbondanza di questo tipo di sangue.
Eppure gli appelli non si arrestavano, nonostante la smentita sull’emergenza del 2007. Ancora, la stessa AVIS dovette mobilitarsi per riferire che tutto ciò che circolava da anni era una bufala, e lo fece con un comunicato pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale:
BASTA BUFALE!
Trovato nella nostra posta stamani mattina
“Giralo per favore bimbo di 17 mesi necessita di sangue GRUPPO B POSITIVO per LEUCEMIA FULMINANTE. TEL. xxxxxxxxx FAI GIRARE LA MAIL E’ URGENTE E IMPORTANTE SE LA FERMI SEI UN MOSTRO.”
Siamo rimasti allibiti soprattutto per la frase finale.
Per favore non condividete questi appelli. Sono falsi, sono bufale, sono indecenti. In Italia grazie al lavoro di Avis e delle altre associazioni del dono, del Ministero e del Servizio Sanitario Nazionale, questi appelli non hanno senso: se per caso un ospedale rimane senza un tipo di sangue, gli arriva da un altro ospedale, anche da un’altra regione. Prima di condividere messaggi falsi, riflettete. Informatevi. INVITATE I VOSTRI AMICI A FERMARE QUESTE INUTILI CATENE. Grazie.
Per maggiori dettagli vi rimandiamo al nostro vecchio articolo, ma la sostanza è questa: la storia era vera, ma non esisteva alcuna emergenza già dal 2007. Nell’articolo di Paolo Attivissimo, inoltre, leggiamo che il bambino era rientrato a casa da tempo e stava bene.
Fermate questa catena, ora e per sempre, e fidatevi delle parole del Meyer anziché dei vostri contatti. Almeno questa volta.
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