Tocca ancora una volta concentrarsi su quanto avvenuto un paio di giorni fa, considerando il fatto che da più parti si ipotizza il lancio di un missile a Beirut. Sarebbe questa la spiegazione dietro l’esplosione e la bomba di cui tanto si parla in questo periodo, quasi a voler rilanciare l’ipotesi di un attentato che abbiamo provato a smentire già a poche ore dai fatti martedì sera. A fine articolo troverete il video che dimostrerebbe l’attacco missilistico verso l’ormai famosissimo deposito, ma quest’oggi proveremo a spiegarvi per quale motivo si tratti di una bufala.
Fondamentalmente, il filmato che troverete tra poco è stato modificato. Oltre ad avere questa fortissima sensazione appena visualizzato, possiamo anche rimandarvi alle immagini originali che sono state registrate dalla stessa prospettiva. Il fatto che questo video venga etichettato, appunto, come originale, è dovuto al fatto che la sua qualità sia migliore rispetto a quello artefatto che mostra il missile a Beirut un secondo prima dell’esplosione.
Come se non bastasse, lo stesso filmato che prova goffamente a mostrarci l’attacco missilistico prima dell’effetto bomba manca anche di alcuni fotogrammi. Elementi, questi, più che sufficienti per spiegare la fake news nella quale ci siamo imbattuti in queste ore. Un altro contributo, dunque, che rende più deboli anche le tesi portate avanti da Trump, a proposito di un attentato. Nonostante il presidente degli Stati Uniti non abbia menzionato in modo esplicito l’utilizzo di un missile a Beirut.
In ogni caso, potete tranquillamente confrontare il video che abbiamo linkato in precedenza da Twitter, con quello che trovate qui di seguito. Così facendo, dovreste avere tutti la chiara percezione di come siano andate le cose, comprendendo che il contributo con il missile a Beirut sia quello artefatto per spiegare l’esplosione e la bomba.
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