Spopola l’hashtag #ConteOut contro l’allenatore dell’Inter, ma i leghisti pensano sia sul Premier
Uno stranissimo fenomeno social ha preso piede in queste ore a proposito dell’hashtag #ConteOut. Si tratta di una chiara presa di posizione da parte dei tifosi dell’Inter, o quantomeno di parte dei sostenitori nerazzurri, evidentemente poco soddisfatti dei risultati ottenuti dal tecnico pugliese quest’anno alla guida della sua nuova squadra. Una piccola crisi di risultati che ha portato la compagine milanese a perdere contatto con la Juventus e a scivolare fino al quarto posto in classifica in Serie A. Almeno fino alla partita di ieri sera contro il Torino che ha ridato fiato al gruppo.
La confusione generata dall’hashtag #ConteOut contro l’allenatore dell’Inter
Soprattutto dopo il pareggio di Verona e la pessima prova di squadra dell’Inter, ci sono state impennate su Twitter a proposito dell’hashtag #ConteOut. Insomma, parte della tifoseria nerazzurra in questo momento pare poco convinta del progetto tecnico affidato al pugliese. Eppure, la strumentalizzazione politica non è mancata, un po’ come avvenuto coi Marò, confusi la scorsa settimana con Gigi D’Agostino stando al nostro approfondimento.
All’interno di diversi gruppi social, infatti, è stato dato per scontato che il nuovo hashtag #ConteOut si riferisse in realtà all’attuale Presidente del Consiglio, facendolo girare proprio per sottolineare come il popolo italiano si fosse stancato del Premier. La situazione è differente, come del resto abbiamo percepito nelle ultime settimane coi sondaggi politici che hanno evidenziato l’elevata percentuale di gradimento maturata tra i nostri connazionali a proposito di Giuseppe Conte.
Vicenda, quella riportata quest’oggi, che è stata confermata anche da Giornalettismo, secondo cui si fa grande confusione da alcuni giorni a questa parte a proposito dell’origine del tanto discusso hashtag #ConteOut. Tra prese in giro e false convinzioni, dunque, occorre fare attenzione anche a queste vicende e non solo all’autenticità delle notizie che ogni giorno prendono piede all’interno di social come Twitter e Facebook.
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