Sta letteralmente spopolando in queste ore FaceApp in Italia, indipendentemente dal fatto che disponiate di un device Android o di un iPhone. Si tratta dell’applicazione che regala un particolare effetto alle vostre immagini, con il filtro per invecchiare foto che inevitabilmente darà vita ad un contenuto simpatico e virale. Di quelli da inviare rapidamente agli amici, alla propria metà e ai parenti. Insomma, se vi state chiedendo perché oggi 15 luglio tutti siano intenti a pubblicare immagini sui social con il proprio volto da ottantenne, la risposta è più semplice di quanto si possa pensare.
Come funziona FaceApp? Siamo ben distanti dalle minacce trattate sulla nostro sito pochi giorni fa, soprattutto per gli utenti Android. L’applicazione caratterizzata soprattutto dal filtro per invecchiare foto, infatti, è stata certificata sia da Google che da Apple, ragion per cui potrete scaricarla dal vostro store di riferimento senza troppi dubbi. Una volta scaricata, non dovrete far altro che assicurare alla suddetta applicazione di poter accedere alla vostra galleria.
In questo modo FaceApp sarà potenzialmente in grado di assicurare l’effetto ed il filtro per invecchiare il vostro volto anche alle foto che avete salvato in passato nella memoria dello smartphone. I rischi, pertanto, sono perfettamente in linea con quelli connessi a tutte le app che solitamente chiedono di accedere a dati “privati”. Decidete quindi consapevolmente se assicurare o meno i permessi richiesti dalla versione per Android (facilmente scaricabile anche in Rete) e da quella per iOS.
Ad oggi, comunque, non si segnalano minacce specifiche per la vostra privacy nel momento in cui deciderete di affidarvi totalmente a FaceApp. Quantomeno ora sapete perché a partire dalla serata del 15 luglio, dopo l’aggiornamento dell’applicazione che ha notevolmente migliorato le sue funzioni, in tanti abbiano iniziato a caricare su Facebook la propria immagine del profilo con il filtro per invecchiare foto.
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