Non ultima una menzione televisiva di tale leggenda, ci è stata segnalata l’arcinota falsa credenza per cui il sale assorbe malattie, l’umidità ambientale e le radiazioni, con tanto di suggestione di un mitico passato in cui i nostri avi cavernicoli costruivano i propri assorbiumidità con una pila di sale.
Teoria che, francamente, rientra tra le false credenze, assieme al fatto che il sale possa assorbire le fantomatiche “radiazioni dei monitor dei computer” e riempire casa di “lampade di sale” abbia effetti salutari.
Il sale ha da sempre nel mito ricevuto facoltà miracolose: diverse religioni nel mondo considerano il sale un elemento mitico in grado di allontanare gli spiriti malvagi e “proteggere dal male”.
Un possibile motivo l’abbiamo visto esaminando un’altra falsa credenza, quella relativa al Medioevo come epoca in cui le spezie venivano usate per coprire il lezzo della carne marcia: c’è stato un tempo in cui conservare i cibi era costoso e il sale era considerato un elemento essenziale, seguita da un’epoca in cui pochi potevano permettersi di insaporire il loro cibo.
Grossomodo da quando la specie umana ha imparato a conservare i cibi, il sale ha avuto una sua importanza capitale, incrementata quando la cucina si è evoluta.
Innegabili sono le capacità igroscopiche del sale, ma questo non significa che il sale da cucina, da solo, possa sostituire ogni deumidificatore.
Ipotizziamo, come è stato domandato su Quora, un’abitazione di dimensioni medie. Succede che una stanza con umidità adeguata ha un’umidità relativa di circa il 45%. Sotto il 30% l’aria è troppo secca, oltre al 55–60% è troppo umida: approfittando del Black Friday in corso potreste comprare uno dei quei piccoli e poco costosi rilevatori di umidità concepiti per mostrarvi faccine sorridenti tra il 30% e il 60% di umidità e infelici nei percentili troppo elevati e troppo bassi.
Quello che cercate di ottenere è ridurre l’umidità quindi quando essa sia oltre il 60%: succede quindi che fino al 74% di umidità relativa il sale da cucina non riesce ad assorbire quantità significative di umidità.
Cosa che consente, ad esempio, ai grandi magazzini di conservare e vendere sale grosso senza che esso diventi un blocco umido e zuppo come il contenuto di un deumidificatore usa e getta “scarico”, ma comporta anche che per avere sensibili vantaggi dovreste avere un chilo di sale in giro per casa in una stanza con l’umidità superiore all’80%, ma a quel punto hai evidenti problemi tecnici e strutturali.
Il “pugno di sale” o peggio la “lampada di sale dell’Himalaya” per regolare la temperatura sono quindi una falsa credenza.
Sarà meglio comprare quel deumidificatore, ricaricabile, elettrico o usa e getta come preferite, e usare quello.
Ne consegue che se il sale grosso non ha queste straripanti proprietà di protezione, le “lampade di sale dell’Himalaya”, di fatto un blocco di salgemma scavato con una lampadina non possono fare di più.
Una lampada al sale è un oggetto di design molto elegante che sfrutta un elemento naurale ed esteticamente gradevole per arricchire la tua casa di bellezza, ma non può purificare l’aria, assorbire le radiazioni e combattere le malattie.
Lo stesso fenomeno “scientifico” descritto come base per tali proprietà, la produzione di “ioni negativi” è stato definito più una tecnobubbola che verità.
Non esistono prove che una lampada al sale, o un blocco di sale, produca abbastanza “ioni negativi” per combattere e assorbire le malattie, e come non ci stancheremo mai di ripetere, nonostante quello che il complottista medio creda relativamente a smartphones, 5G e computers nella vostra casa non esistono oggetti così “pericolosi” tali da richiedere l’uso di una lampada al sale per difendervi.
L’abbiamo anticipato in introduzione, se ne parlerà meglio qui. Anticamente, il sale era ritenuto un elemento magico, come l’argento contro i licantropi e altri mostri, il ferro lavorato contro le fate e gli spettri, i paletti di legno contro i vampiri e altri elementi della natura usati per forgiare armi miracolose contro il male.
Nel mondo del complottista medio, semplicemente la tecnologia è il nuovo male, perché egli la vede come una black box.
Non comprende come funziona, e incolpa le “elite mondialiste che governano il mondo”, ovvero i “Poteri Forti”, di tale ignoranza.
Siamo quindi al paradosso: il “notutto” è convinto seriamente che malattie e pandemie siano create dai “Poteri Forti” ed è alla ricerca di “magie” che gli consentano di evitare la medicina e la scienza. È anche convinto che la stessa tecnologia sia stata creata per nuocergli, accusa Bill Gates di ogni malefatta e assurdità, dal detenere tutto il cioccolato del mondo per farcirlo di rane, insetti e grafene tritati allo spargere malattie, ma usa computer PC Compatibili con Windows e cellulari connessi all’odiato 5G per postare ogni giorno i suoi “noncielodikeno”.
Concilia quindi il paradosso come facevano i suoi non meno disinformati antenati: se nel mitico passato c’era chi credeva che le fate potessero essere combattute con l’acciaio e i licantropi con l’argento, ora crede di poter combattere i Poteri Forti con un pugno di sale grosso e una lampada sciccosa.
Anche nel complotto ci siamo involuti.
Mettiamo in chiaro subito che nessuno ci paga questa recensione. L'accordo come sempre é che ci mandano un prodotto che…
Ci sono conferme sui problemi PayPal di oggi 21 novembre, visto che abbiamo constatato anche noi una sorta di down…
Ci segnalano i nostri contatti un post Facebook che mostra "tre atlete dal bel sedere", chiedendo se sia normale guardarle…
Ci segnalano i nostri contatti una curiosa telefonata: una voce registrata che presenta la piattaforma di trading online della famiglia…
La Coca Cola è un efficace mezzo per rimuovere la ruggine: questa una delle credenze più diffuse. Corollario, è sicuramente…
Ci segnalano i nostri contatti una condivisione per cui Zichichi è stato allontanato dalla TV per aver dimostrato che il…