“Sperimentazione vaccino sui bambini dai 2 mesi in su”: si attende approvazione dell’EMA
I nostri lettori ci segnalano un articolo pubblicato il 12 febbraio 2021 su Quotidiano di Sicilia dal titolo: “Covid, al via sperimentazione vaccino su bambini dai 2 mesi in su“. La notizia è vera ma richiede delle precisazioni. Innanzitutto la sperimentazione non è ancora iniziata e la novità non interessa l’intero territorio nazionale. Si tratta del vaccino Johnson & Johnson che verrà sperimentato sui bambini dai due mesi in su fino agli adolescenti di 18 anni in vari centri internazionali. In Italia è stato scelto l’ospedale Buzzi di Milano.
Il parere del primario di Pediatria
A tal proposito si è espresso Gianvincenzo Zuccotti, primario di Pediatria, che all’Ansa ha riferito il Buzzi sperimenterà su bambini dal primo anno in su (dunque non dai 2 mesi in su) in quanto: “è importante salvaguardare il primo anno, dove i bambini già ricevono parecchi vaccini. Se ci sarà una buona campagna vaccinale in generale, credo che sarà sufficiente iniziare a vaccinare i bambini da 1 anno di vita”.
Vaccinazioni solo su base volontaria
Tale fascia di età in effetti non è stata ancora inserita nel piano vaccinale e il protocollo prevede l’impiego di 2 dosi di vaccino. Tuttavia, come scrive Repubblica che inoltre ha ascoltato Zuccotti, le vaccinazioni saranno su base volontaria e il reclutamento avverrà tra i genitori dei bambini che frequentano l’ospedale ai centri vaccinali dove si presentano generalmente le famiglie.
Zuccotti dichiara:
Il primo passo sarà sottoporre al comitato etico dell’ospedale il testo per il consenso informato da consegnare alle famiglie, subito dopo partiremo con la ricerca dei volontari: a tutti i genitori che avremo modo di incontrare, anche nei centri vaccinali, proporremo di essere parte dello studio.
Zuccotti, ancora, conviene che l’espressione “vaccinazione sperimentale” faccia paura e per questo rassicura:
Parliamo di farmaci con un grado di sicurezza elevato, che sono già stati valutati sugli adulti e su campioni di bambini più limitati con risultati che ci danno tranquillità. Non sono cavie.
A tal proposito Zuccotti ricorda che il Buzzi fu in prima linea con la vaccinazione contro il Meningococco B. Per il momento, tuttavia, manca l’approvazione dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) attesa per il mese di marzo.
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