Simone Pillon contro Paola Egonu e il suo monologo a Sanremo: “Stucchevoli cantilene ideologiche”
Dopo Diego Fusaro, anche Simone Pillon contro Paola Egonu. La differenza tra il primo e l’ex parlamentare sta nei tempi: Fusaro, con un ritaglio di Repubblica, ha parlato di “ortopedizzazione liberal-globalista dell’immaginario” prima della terza serata del Festival di Sanremo; Pillon, invece, lo ha fatto questa mattina di venerdì 10 febbraio.
Ieri sere la pallavolista e campionessa italiana ha raccontato la sua idea di razzismo, e alla fine del suo numero ha dichiarato il suo amore per l’Italia.
Proprio come Diego Fusaro, Simone Pillon ha condiviso lo screenshot di una articolo di Repubblica di cui gli autori hanno successivamente cambiato il titolo (qui i dettagli).
- Prima versione del titolo: “Paola Egonu, le luci dell’Ariston sulla campionessa: ‘Sono nera, immigrata, donna e sessualmente fluida‘”
- Seconda versione del titolo: ““Paola Egonu, le luci dell’Ariston sulla campionessa: ‘L’Italia è un Paese razzista’”.
Pillon pone l’enfasi sul “sessualmente fluida” della prima versione del titolo. Ecco il suo commento:
Curioso questo Paese con una maggioranza schiacciante di misogini, razzisti, omofobi e che però copre d’oro pubblico una donna straniera bisex… Ma non è che – per caso eh – si tratta ancora una volta di stucchevoli quanto infondate cantilene ideologiche?
Le feroci critiche contro Pillon non mancano, specialmente per la sequenza “donna-straniera-bisex”. Il ritaglio di Repubblica condiviso da Simone Pillon e Diego Fusaro è il più gettonato tra i detrattori della pallavolista.
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