Si riparla della malattia di Josip Ilicic oggi: cosa sappiamo sulla depressione all’Atalanta
I recenti e clamorosi risultati ottenuti dall’Atalanta in Europa League hanno rievocato in alcuni tifosi il ricordo, risalente al 2020, sulla malattia di Josip Ilicic. Una vicenda molto triste che, a conti fatti, ha preso piede al momento dello scoppio della pandemia. Proprio nel miglior momento di forma per l’attaccante che, in quelle settimane, stava facendo sfracelli sotto la guida di Gasperini. Tutto richiede un approfondimento, per capire come siano andate effettivamente le cose.
Oggi si parla nuovamente della malattia di Josip Ilicic oggi: un approfondimento sulla depressione all’Atalanta
A dirla tutta, dopo la notizia della malattia di Josip Ilicic, siamo stati costretti a smentire alcune vergognose indiscrezioni sulle cause del malessere, come riportato con altro articolo a suo tempo. Dunque, come accennato in precedenza, da alcune ore a questa parte sta tornando attuale la vicenda della malattia di Josip Ilicic, forse a causa di uno striscione con il quale i tifosi bergamaschi hanno voluto omaggiare il loro idolo in occasione della sfida in Europa League contro il Liverpool.
A prescindere da questo, oggi diventa interessante ricapitolare cosa sappiamo sulla depressione all’Atalanta. Come evidenziato da Gasperini in occasione di un’intervista rilasciata alcuni mesi fa e prontamente riportata dalle principali testate in Italia, i problemi del calciatore sono iniziati con lo scoppio della pandemia. In pratica, pochi giorni la doppia prestazione superlativa in Champions League contro l’Atalanta, quando tra andata e ritorno lo stesso Ilicic pare si fosse guadagnato la candidatura per la conquista del Pallone d’Oro.
Dunque, la malattia di Josip Ilicic si riferisce ad uno stato di depressione venuto a galla con il lockdown, prevalentemente figlio della lontanza rispetto alla sua famiglia. Il calciatore arrivò a perdere oltre 10 kg secondo il suo ex allenatore, che ancora oggi parla di quella vicenda con grande partecipazione emotiva. La speranza è che in futuro si possa archiviare la solita speculazione alla quale abbiamo assistito in questi anni sull’argomento.
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