“Si è più beati nel dare che nel ricevere” non è una frase evangelica

di Shadow Ranger |

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“Si è più beati nel dare che nel ricevere” non è una frase evangelica Bufale.net

Spoileriamo così non ci direte che vogliamo per forza la lettura completa per clickbait inesistente: “Si è più beati nel dare che nel ricevere” è uno dei primi casi di “virgolettato inventato” della storia e proviene da una fonte assolutamente insospettabile.

"Si è più beati nel dare che nel ricevere" non è una frase evangelica

“Si è più beati nel dare che nel ricevere” non è una frase evangelica

Se siamo infatti abituati a titoli giornalistici che “sintetizzano”, spesso in modo erroneo e clickbait, il pensiero degli autori, se siamo abituati a virgolettati inventati sui social e persino nei libri di storia ce ne mancava uno da parte del primo teologo cristiano della Storia, San Paolo di Tarso.

Eppure l’operazione ha perfettamente senso.

“Si è più beati nel dare che nel ricevere” non è una frase evangelica

La frase compare negli “Atti degli Apostoli”, ed è un agraphon, un “Gesù non scritto”, raccontato da ha preso parte alla sua predicazione.

Una via di mezzo quindi tra “mi hanno detto che l’ha detto” o, come per molti apocrifi moderni “non lo ha detto ma potrebbe benissimo averlo fatto, tanto tu non eri lì”.

Ma del resto, San Paolo è stato un missionario e profondo innovatore della Chiesa che aveva il compito immane di far uscire il Cristianesimo dal recinto dell’Ebraismo e popolarizzarlo (e possiamo dire con grande successo) tra le principali religioni del mondo Occidentale introducendo in esso elementi dei culti misterici e della cultura del mondo Greco-Romano.

Discorsi come il discorso del “Dio Ignoto” all’Aeropago, la sua predicazione che superava i tabù anche alimentari dell’ebraismo per avvicinare la Religione agli umili e diseredati del Mondo Classico assolvono tutti lo stesso scopo: quello che definiremmo se credenti l’opera di un appassionato missionario, ma altrimenti una operazione di marketing brillante che riposizionava il prodotto Cristianesimo ad un pubblico assai più vasto.

Immagine di copertina: “Predica di San Paolo” di Raffaello

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