Sì, avevamo ragione: il video della Bandiera Sovietica a Berlino era un falso
Ricorderete il nostro articolo del giorno otto maggio nel quale dichiaravamo che il video della Bandiera Sovietica a Berlino era un falso. E parlavamo ovviamente di un video diffuso da canali Telegram filorussi e “testate addomesticate” che mostrava dei non meglio precisati “hacker” proiettare immagini sovietiche sul monumento.
Avevamo già ipotizzato si trattasse dell’ennesimo caso di Operazione Doppelganger, quella particolare tipologia di Guerra Ibrida basata sul creare fake news contro l’Odiato Occidente e spingerle su media addomesticati usando come fonte canali Telegram che così vengono nobilitati.
Avevamo ragione.
Sì, avevamo ragione: il video della Bandiera Sovietica a Berlino era un falso
Abbiamo già visto casi simili: illustrazioni contro Macron, fakenews a base di Occidentali ridotti alla fame che mangiano scoiattoli nei prati per dare i loro pochi soldi all’Ucraina, scuole occidentali dove si insegna la pedofilia, governanti nazisti con la bava alla bocca che invocano l’Olocausto nucleare per uccidere tutti i russi eredi di Stalin e dei sovietici ed un’Europa nuovo asse del Male, Quarto Reich nazista che vuole annientare e cancellare la Russia e tutti i Russi.
La conferma perviene da Susann Barahona, portavoce della polizia di Berlino, che ha confermato ogni dubbio dichiarando ai colleghi fact checker locali
“dopo aver valutato tutti i risultati a disposizione della polizia di Berlino, i video e le foto che circolano sui social media della presunta proiezione alla Porta di Brandeburgo sono falsi“
Come era del resto evidente a chiunque avesse la minima dimestichezza con le falsificazioni filorusse.
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