Arrivano in queste ore alcune conferme sul fatto che i Servizi Segreti in Russia sarebbero stati colpiti da Anonymous, stando a quanto riportato da diversi addetti ai lavori. Gli hacker, in questi giorni, hanno già proposto agli utenti di usare le recensioni di Google su esercizi commerciali per riportare al popolo russo cosa stia avvenendo in Ucraina. Il tutto, senza i filtri imposti da Putin e dal governo, come abbiamo avuto modo di riportarvi con un altro articolo di approfondimento.
Come stanno andando le cose in queste ore? Effettivamente, i Servizi Segreti di Putin in Russia pare siano stati colpiti da Anonymous in modo concreto, visto che al momento della pubblicazione del nostro articolo il sito fsb.ru risulti non raggiungibile. Il 24 febbraio, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato guerra all’Ucraina e ha lanciato un’invasione su larga scala. Le truppe russe stanno bombardando e distruggendo infrastrutture, conducendo massicci bombardamenti di aree residenziali di città e paesi ucraini usando artiglieria, sistemi di lancio multiplo di razzi e missili balistici.
Gli attacchi di Anonymous nei confronti della Russia e dei principali punti di riferimento di Putin sono iniziati già lo scorso 25 febbraio, raggiungendo solo nelle ultime ore i Servizi Segreti. Il cui sito è down a conti fatti da oltre 24 ore. In Ucraina è stata imposta la legge marziale ed è stata annunciata la mobilitazione generale anche tra i civili. L’Ucraina ha puntato il dito contro la Federazione Russa presso la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite all’Aia.
Staremo a vedere quale sarà il prossimo obiettivo di Anonymous. Resta il fatto che il sito dei Servizi Segreti di Putin, in Russia, sia inutilizzabile da più di un giorno. Non è chiaro, per ora, quanto la cosa stia danneggiando il governo.
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