Dal feed di Lucy Lawless, la Xena televisiva, celeberrima e amata attrice Neozelandese, Membro dell’Ordine al Merito della Nuova Zelanda ci arriva una segnalazione di un atto deprecabile dei QAnon.
Un atto che conosciamo benissimo.
Lucy Lawless, recentemente nota per aver dato una vigorosa tirata di orecchie virtuale a Kevin Sorbo, l’Hercules televisivo reo di aver diffuso fake news sui fatti del Congresso ci fa notare che il desiderio dei QAnon di sfuggire alle loro responsabilità si è spinto a calpestare i cadaveri ancora caldi di coloro che sono morti per il loro ideale.
Per quanto sviato, per quanto malguidato, in queste ore i QAnon rinnegano Ashli Babbitt, morta seguendo le loro idee, andando ad una manifestazione da loro propugnata e che ha speso i suoi ultimi pensieri virtuali su di loro.
Parliamo infatti di Ashli Babbitt, supporter di Trump, “MAGA” di ferro, che ha lasciato a Twitter un suo testamento spirituale con simboli dei QAnon tra cui il simbolo #WWG1WGA e un link ad un account Parler, quel social dove, nonostante la contrarietà degli admin, sembrano concentrarsi i pizzini di Q.
Tra gli obiettivi della vittima vi era pervenire all’arresto di Mike Pence per Alto Tradimento, reo di aver dichiarato impossibile fermare con un gesto autoritativo le ormai imminenti (e sicure) azioni di convalida dell’elezione di Biden.
Spinta dalle teorie di Q, la stessa si è unita così alla protesta, purtroppo pagandone l’estremo prezzo, la vita, unendosi alla lunga lista di “sacrificabili da Q”.
E purtroppo il Patriota Q non si è accontentato del suo sangue.
Con somma costernazione della stessa Lucy Lawless, perché in fondo l’onore delle armi si deve anche a chi ci è ostile, chi ci vorrebbe morti, chi paga con la sua stessa vita l’essere scivolato in una spirale di odio, i QAnon non paghi di aver rinnegato il loro Druido ancora vivo, rinnegano il cadavere ancora caldo di qualcuna spinta alla morte dalla loro narrativa.
“Ma fanno sul serio?!”, si chiede Lucy Lawless nello sconcerto mentre da un account QAnonista appare un bizzarro atto di accusa.
“Questa è la faccia della nota spia Antifa Ahsli Babbit, che ha fatto finta di essere una Patriota MAGA e si è meritata quello che le è successo. Non puoi fingere di essere una Patriota, non piangeremo per la tua morte”.
Immaginate dunque questo scenario. Per un solo attimo mettiamo da parte la critica alle (invero assai deprecabili) idee di QAnon.
Nel bene e nel male, entri in una specie di culto Pagano.
Incontri persone che la pensano come te. Che ti esaltano, ti fomentano.
Ti spingono a dichiarare casa tua “una zona autonoma senza mascherine nota come America dove ci si stringe la mano e ci si batte il cinque”, a lasciarti dietro come ultimo testamento la promessa di “portare la tempesta su Washington”.
E quando anziché la “Tempesta” (simbolo tipico di QAnon legato al culto apocalittico del Declas, il momento in cui il Patriota Q in persona, profeta pagano del Dio-Imperatore Trump sarebbe sceso tra i suoi fedeli per brutalizzare i nemici di Trump e ucciderli in un bagno di sangue, lasciando loro solo la scelta tra perire in modo doloroso e umiliante o suicidarsi…) incontri la morte, ecco che tutte le persone che in vita ti sono state “amiche e vicine” fanno a gara per sputare sul suo cadavere.
Il motto principale dei QAnon è “Where We Go One We Go All”, una sgrammaticata formula che significa “Dove uno di noi va, tutti lo seguiranno”, ovvero “Nessuno sarà lasciato indietro”.
Abbiamo visto oggi quale colossale menzogna esso sia.
Abbiamo già descritto il fenomeno in un nostro precedente articolo, equiparando l’elusivo Patriota Q al codardo Zapp Brannigan della serie Televisiva Futurama, parodia del Capitano Kirk della serie TV Star Trek pronto a sacrificare ondate di soldati pur di ottenere fama e riconoscimenti per lui solo, dimenticandosi della loro esistenza dopo aver ottenuto una medaglia.
La storia del complotto è piena di capipopolo al sicuro che mandano persone a sacrificarsi.
Ricordate quando vi mettevamo in guardia dai rischi di cercare ripetutamente lo scontro col proprio pediatra, vessandolo con continue richieste di adempimenti, autocertificazioni e velate (ma anche dirette) minacce di denuncia allo scopo di farlo desistere dal praticare le vaccinazioni obbligatorie?
Ecco: è accaduto che una madre che, “informata” (e male) di questa possibilità, sia riuscita nell’intento di perdere la potestà genitoriale, assistere impotente alla vaccinazione tanto odiata (ma necessaria) e aggravare un quadro familiare già caratterizzato dallo scontro e dal dissidio.
Ricordate quando vi abbiamo ricordato che, probabilmente (eufemismo), alzare l’asticella usando le stesse vessazioni su un agente di polizia giudiziaria, vessando e minacciando gli agenti di polizia che vi chiedono di usare la mascherina all’aperto come da vigente DPCM perché siamo in una Pandemia aperta allo scopo di farli desistere la cosa sarebbe andata anche peggio?
È successo, e sta accadendo in questi giorni che persone galvanizzate dalla possibilità di poter esibire “tecniche per non farti mettere la mascherina” stiano venendo arrestati non già per il solo obbligo di mascherina, ma perché il consiglio di antagonizzare gli agenti e aggredire esercenti con arroganza si sta rivelando il modo migliore per aggravare la propria posizione.
Ed ora, abbiamo una donna morta perché qualcuno le ha detto che non sarebbe rimasta indietro, che invece indietro è rimasta.
Come un freddo cadavere rinnegato da coloro che l’hanno condotta suonando il tamburo fino alla morte ed ora che le cose si mettono male la rinnegano.
Dicemmo in quell’editoriale e lo ribadiamo ora, i complottisti non sono vostri amici. Sono il Lucignolo che vi porta nel Paese dei Balocchi e lascia che vi vendano, tramutati in somari, per girare il bindolo fino alla morte.
Sono il Gatto e la Volpe che vi suggeriscono un cattivo investimento, che mangiano “uno spizzichino” con voi finché avete le possibilità ma, quando finite nei guai, vi abbandonano più veloci del vento, vi bloccano sui social, non ascolteranno il vostro pianto e ignoreranno la vostra sofferenza.
E se vi lamenterete della cattiva riuscita dei loro consigli sorpresa: sarete da loro additati come il nemico, i poteri forti, ed al danno patito si aggiungerà la beffa di doverlo affrontare da soli, abbandonati dai vostri cattivi maestri e dopo aver abbandonato chi voleva aiutarvi.
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