Da alcune settimane si sono sparse voci incontrollate a proposito di Immuni, l’app realizzata dal governo anche per gli utenti che dispongono di modelli Android come quelli di Huawei, Xiaomi e Samsung per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Oggi non ci soffermeremo sulle bufale che trapelano con una certa frequenza sul progetto, soprattutto attraverso i complottisti come avrete osservato la scorsa settimana, ma di una minaccia reale. Le responsabilità non ricadono su Immuni, ma sui malintenzionati che stanno provando a sfruttare la situazione.
Uno studio importante sul fronte sicurezza, per tutti coloro che potrebbero essere tratti in inganno da progetti correlati rispetto a quello di Immuni, ci arriva direttamente da Anomali Threat Research. Secondo quanto hanno appurato, infatti, i possessori di smartphone Huawei, Xiaomi, Samsung e più in generale di dispositivi Android, sono a rischio a causa di app che fingono di avere le medesime funzioni di Immuni. Lo schema, fondamentalmente, è quello che segue:
A quanto pare, non sono disponibili nel Play Store le 11 app pericolose per il pubblico Huawei, Samsung e Xiaomi. Tuttavia, un numero non indifferente di utenti in queste settimane ha portato a termine il loro download, andando incontro ad malware e adware.
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