Seccato Salvini all’ennesima domanda sulla sua febbre: “Era stanchezza dopo le flebo”
Matteo Salvini torna a far parlare di sé oggi 28 settembre, in merito al caso che lo vede coinvolto per essersi presentato ad un comizio, nonostante lui stesso abbia ammesso di avere la febbre. L’ex Ministro dell’Interno, infatti, dopo la bufala sul presunto malore che vi abbiamo riportato ieri, stamane è stato nuovamente interrogato dopo un comizio per il fatto di essersi presentato in pubblico a Formello. Era stato proprio il Segretario ad ammettere di essere “febbricitante“, sottolineando di aver voluto presenziare all’evento al netto di condizioni di salute non ideali.
Salvini con febbre a Formello: arriva la sua spiegazione ufficiale
Come riporta Il Fatto Quotidiano, questo lunedì è arrivata la spiegazione ufficiale di Salvini in merito alla sua presenza pubblica nonostante qualche linea di febbre: “No, era stanchezza. Faccio un’ora di cortisone tutti i giorni, non ero proprio lucido e pimpante“. Insomma, sono state queste le parole del diretto interessato, nel tentativo di spegnere una volta per tutte il nuovo caso che lo ha coinvolto proprio in questi giorni.
Effettivamente, ci sono state versioni discordanti sulla febbre di Salvini, al punto che le sue dichiarazioni di questa mattina hanno fatto storcere il naso a molti. Per questa ragione, in tanti ci hanno chiesto se fossero autentiche e noi abbiamo recuperato il video di Repubblica che trovate fine articolo. Dunque, un malinteso che trae origine dalla cervicale e dalla stanchezza accumulata dall’ex Ministro dell’Interno poche ore prima del suo intervento nel Lazio.
Dal nostro punto di vista, non possiamo fare altro che prendere atto delle parole pronunciate oggi dallo stesso Salvini a proposito della presunte che lo avrebbe colpito la scorsa settimana. Dopo la smentita del diretto interessato, il fatto in sé sarà per sempre avvolto nel mistero, salvo colpi di scena al momento non preventivabili. Ecco il video con le dichiarazioni odierne.
Se il nostro servizio ti piace sostienici su PATREON o
con una donazione PAYPAL.