Scomparsa Elnaz Rekabi, campionessa iraniana: il sospetto dell’arresto
È scomparsa da ormai quasi un giorno Elnaz Rekabi, la campionessa Iraniana di arrampicata che aveva sfidato le leggi e la tradizione locale gareggiando nei Campionati asiatici della Federazione internazionale di arrampicata sportiva senza velo.
Il riferimento e la solidarietà è ovviamente alle attuali proteste in Iran, ma come sovente accade in questi nessuna buona azione passa inosservata o impunita.
Quello che possiamo dire è che Elnaz Rekabi è scomparsa da ieri sera, senza alcuna notizia sulla sua presenza.
Si rincorrono in questo caso le indiscrezioni: secondo BBC Persia, attiva nel suolo Iraniano, all’atleta sono stati sequestrati passaporto e cellulare ed il Garden Seul Hotel ha annunciato una sua partenza anticipata, con la squadra Iraniana pronta a ritornare in patria con un giorno di anticipo.
Secondo IranWire, portale di dissidenti Iraniani, suo fratello sarebbe stato arrestato dalle Guardie Rivoluzionarie Islamiche e detenuto come ostaggio in cambio della citata riconsegna di passaporto e cellulare, e Elnaz Rekabi in questo momento sta per essere traslata dall’ambasciata Iraniana al carcere di Elvin.
In ogni caso la campionessa risulta scomparsa da quasi un giorno, e le voci di corridoio non sono affatto rassicuranti.
Come abbiamo visto accadere in simili casi, l’improvvisa scomparsa di un personaggio pubblico legato a forme di opposizione a regimi e governi oppressivi tende a non essere mai una buona notizia, o foriera di novità positive.
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