Scivolone di Claudio Borghi: pubblica la tessera sanitaria, cancellando solo il codice fiscale
Mossa non tanto astuta da parte del deputato della Lega, Claudio Borghi, che ha deciso di condividere sul suo profilo Twitter la sua tessera sanitaria, ponendo a confronto quella vecchia con quella nuova. In primis è consigliabile non condividere mai sui social i propri documenti, ma Borghi ha pensato di essere furbo oscurando il codice fiscale presente su tale tessera. Borghi ha voluto sottolineare la differenza tra la vecchia e la nuova tessera sanitaria, con quest’ultima che non presenta più il classico microchip.
La strana scelta di Claudio Borghi che pubblica la tessera sanitaria, cancellando solo il codice fiscale
In passato, Claudio Borghi è finito sotto la lente di ingrandimento per alcune discutibili uscite sul vaccino Covid. Dove risiede la gaffe di Borghi? Questa sua condivisione social è caratterizzata dalla visione di tutti i suoi dati sensibili, ma è stato oscurato unicamente il codice fiscale. Una mossa che non ha alcun tipo di senso e che gli hanno fatto notare molti utenti Twitter, scatenando in Claudio Borghi un bel po’ di rabbia.
Avendo infatti mostrato la tessera sanitaria dove si possono leggere i suoi dati come nome, cognome, sesso e luogo di nascita, provincia di nascita e data di nascita, si può tranquillamente risalire al codice fiscale che invece Borghi ha oscurato. Gli utenti quindi gli hanno fatto notare come non sia stato molto astuto da parte del leghista oscurare il codice fiscale, ma lasciare poi tutti i dati sensibili ben visibili.
La risposta da parte di Borghi però non si è fatta attendere, infatti a sua detta su Google basta cliccare il nome Claudio Borghi per poter conoscere gli stessi dati che si trovano sulla tessera sanitaria. Chiaramente le sue risposte sono state piuttosto accese, mostrando un certo fastidio nei confronti di chi gli ha fatto notare il no sense di aver oscurato il codice fiscale.
La gaffe intanto è stata fatta, anche se per Borghi non è assolutamente così perché i suoi dati sono presenti su Google. Il problema non è tanto la condivisione dei dati personali, ma l’aver oscurato il codice fiscale, è questo che gli utenti hanno cercato di fargli capire. L’iniziativa di Claudio Borghi si trova ancora su Twitter.
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