Notizia Vera

Scatto matto a chi mette ansia con bufale e audio WhatsApp sul Coronavirus: pioggia di denunce

Butta male per tutti coloro che in questi giorni hanno diffuso audio WhatsApp e bufale di vario tipo a proposito del Coronavirus e dei suoi effetti. A poche ore di distanza dal nostro report sulle indagini scattate a Milano, dove la bufala della quarantena totale per tutta l’area circostante il capoluogo lombardo con ogni probabilità ha inciso sull’ingiustificata corsa ai supermercati, un’altra svolta si affaccia all’orizzonte. Analizziamo dunque i vari casi che evidenziano come le cose stiano cambiando sotto questo punto di vista.

Primi effetti legali per Audio WhatsApp bufala sul Coronavirus

In attesa di capire come andranno le cose a Milano, dove il PM ha aperto ufficialmente le indagini (le donna che hanno che hanno diffuso i vocali, parlando di conoscenze rispettivamente in ospedale e presso la Regione, ora rischiano grosso) per la più seria delle bufale in circolazione secondo Next Quotidiano, bisogna tenere a mente i fatti di Tor Vergata riportati sul nostro sito pochi giorni fa. A Roma, più in particolare, sono scattate delle vere e proprie denunce.

A chiudere il cerchio, ma solo per ora, abbiamo anche il caso del Comune di Sassuolo. Come emerge da un comunicato lanciato all’interno della pagina Facebook ufficiale, infatti, anche qui sono scattate denunce per procurato allarme. E questo comporta indagini che potrebbero condurre in breve tempo le autorità alle fonti di questi audio WhatsApp: “L’Azienda USL di Modena ha presentato due denunce alle forze dell’ordine, in particolare alla Polizia Postale, relative a due messaggi audio contenenti notizie false e allarmistiche in merito al tema coronavirus“.

Nei prossimi giorni conosceremo meglio gli effetti delle prime indagini e denunce riguardanti la diffusione di audio WhatsApp e di bufale che hanno alimentato allarmismo sul tema Coronavirus. Fondamentale, per le Forze dell’Ordine, dare un segnale a tutti su quanto sia pericoloso di questi tempi “divertirsi” così.

Articoli recenti

No, non è vero che la tastiera QWERTY serve per rallentare i dattilografi

Una delle più diffuse false credenze sulla tastiera QWERTY, il sistema più usato per macchine da scrivere e tastiere, è…

1 giorno fa

L’eterna clickbait degli esenti dal canone RAI

Ogni anno a dicembre ci sono degli appuntamenti fissi: Una Poltrona per Due in TV, Mamma ho perso l'Aereo in…

1 giorno fa

Rischio aumenti sull’RC Auto? Cosa sappiamo

Uno dei possibili emendamenti al DDL di Bilancio potrebbe prevedere un rischio aumenti sull'RC Auto. L'aumento paventato ci sarà? Se…

1 giorno fa

La piaga dello slop AI si manifesta anche con le fake Band in AI su Spotify

Fake Band in AI su Spotify: sembra un titolo allitterato abbastanza per essere il nome di un singolo musicale, ma…

1 giorno fa

No, non è vero che Umberto Eco ha dichiarato che il vero male del mondo è la Semi-Ignoranza

Ci segnalano i nostri contatti una citazione secondo cui Umberto Eco ha dichiarato che il vero male del mondo è…

2 giorni fa

Torna al cinema “Mamma ho perso l’aereo”: cosa lo rende un film evento vintage?

Torna al cinema "Mamma ho perso l'aereo", per l'evento dei 35 anni. Cinema evento lo possiamo chiamare: qualcosa che ti…

2 giorni fa