Saviano e l’amnistia di Cesare Battisti, tra firme e smentite: alcune precisazioni
Mentre il terrorista Cesare Battisti si trova in viaggio verso l’Italia, l’argomento più cliccato sul web è la firma di Roberto Saviano a favore di una petizione per la sua liberazione pubblicata dal sito Carmilla Online l’11 febbraio 2004.
L’appello era stato diffuso quando Cesare Battisti venne arrestato in Francia nel 2004, e oggi i membri di Fratelli d’Italia lo riportano alla luce chiedendo che Saviano e tutti gli altri firmatari chiedano scusa per avervi aderito. La firma di Roberto Saviano, in effetti, compare tra coloro che sottoscrissero l’appello ed è possibile constatarlo in una pagina archiviata:
Tuttavia il 21 gennaio 2009 il sito Carmilla Online pubblicò una lettera in cui l’autore di Gomorra si dissociava dalla sua adesione:
Leggo e stimo la rivista online Carmilla che da anni è un costante riferimento per la discussione letteraria e d’inchiesta di questo paese. Mi segnalano la mia firma in un appello per Cesare Battisti. Vedo che è accaduto nel 2004, due anni prima di “Gomorra”. Finita lì per chissà quali strade del web e alla fine di chissà quali discussioni di quel periodo. Qualcuno mi mostra quel testo, lo leggo, vedo la mia firma e mi dico: non so abbastanza di questa vicenda, non mi appartiene questa causa. E’ una storia dolorosa, con strascichi infiniti. Chiedo quindi a Carmilla di togliere il mio nome, per rispetto a tutte le vittime.
In chiusura alla lettera, la redazione di Carmilla scrisse:
La stima è reciproca, e ci conformiamo senza problemi alla volontà di Saviano. D’altra parte, chiunque intenda ritirare la propria iniziale adesione all’appello di quattro anni fa per Cesare Battisti – superato dal trascorrere degli eventi e, oggi, di non facile reperibilità – non ha che da chiederlo.
In sostanza, la firma dello scrittore e giornalista all’appello del 2004 è ancora reperibile, ma nel 2009 ne venne chiesta la rimozione dal diretto interessato, che spiegò che la sua adesione era finita lì attraverso vie traverse.
Tuttavia, nonostante l’evidenza dei contenuti ancora disponibili sul web – l’adesione e la smentita – compaiono post che attribuiscono a Saviano affermazioni che non gli appartengono:
Secondo il meme, Saviano avrebbe descritto Cesare Battisti come “Un uomo onesto, arguto, profondo, anticonformista, in una parola un intellettuale vero”, ma queste parole non appartengono allo scrittore. Per rispondere alle richieste di chiarimento vi rimandiamo nuovamente all’appello di Carmilla Online del 2004:
Le parole appartengono agli autori dell’iniziativa, non allo scrittore, e cliccando sul link della petizione si può trovare, in fondo a destra della pagina, l’autore del form compilato. Attribuire a Roberto Saviano tale affermazione significa fare disinformazione.
Roberto Saviano firmò per la liberazione di Cesare Battisti, ma nel 2009 disconobbe la sua adesione, sostenendo che la sua firma non fosse intenzionale e che sull’argomento non era abbastanza informato.
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