Sardegna, da Silanus a Settimo San Pietro i comuni danno la cittadinanza onoraria a Liliana Segre
Dopo il dietrofront del sindaco di Biella sul conferimento (negato in un primo momento) della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, dalla Sardegna arrivano notizie su vari comuni che hanno scelto di dare la propria onorificenza alla senatrice a vita. Tra le ultime iniziative troviamo la partecipazione del Comune di Silanus (Nuoro), che in un comunicato diffuso sulla pagina Facebook ufficiale il 27 novembre ha dato notizia del conferimento a Liliana Segre della cittadinanza onoraria.
Come scrive la nota diffusa dalla giunta silanese e firmata dal primo cittadino Gian Pietro Arca:
Il Consiglio Comunale, riunitosi lunedì 25 novembre scorso, ha infatti approvato la proposta di Delibera sull’onorificenza, esprimendole così solidarietà e gratitudine per aver dato voce alle vittime della Shoah e per il suo operato volto a combattere l’odio razziale e antisemita.
Liliana Segre ha dedicato la sua vita a testimoniare il dramma dello sterminio nazista e a insegnare il rispetto del diverso.
Ha trasformato il suo dolore e la sua tragedia in forza difendendo il futuro di tutti noi attraverso l’educazione e la sensibilizzazione.Con questo gesto, il Comune di Silanus, oltre che esprimere la stima e l’apprezzamento per l’esempio educativo, culturale e storico che la Senatrice Segre ha dato a tutti noi, intende lanciare un segnale forte e inequivocabile di disapprovazione verso ogni forma di odio, intolleranza e razzismo, a tutela soprattutto dei giovani, futuro del nostro Paese.
Negli ultimi giorni, più comuni della Sardegna hanno scelto di offrire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, a partire dal Comune di Baunei (OG) che per primo ha firmato l’iniziativa, seguito da Settimo San Pietro (CA), Laconi (OR), Galtellì (NU), Gavoi (NU), Quartu Sant’Elena (CA), Tempio Pausania (OT) e tanti altri a venire.
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